Lenticchie in umido alla maniera montanara

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Sono da qualche giorno nella mia casa trentina e qui fa ancora freddo, l’estate sembra lontana. Dalla finestra scorgo la vetta innevata del monte Cauriol e il vento mi porta il profumo della resina dei tronchi d’abete accatastati dopo essere recuperati nei boschi martoriati dalla tempesta Vaia. 

Mi coglie il desiderio di preparare per pranzo qualcosa di caldo… come le lenticchie: ne ho trovato un sacchetto nella madia e le ho messe in ammollo.

Le voglio preparare alla maniera trentina, con varie verdure.

Ingredienti per due persone:

– quattro manciate di lenticchie secche

– una cipolla

– una carota

– un gambo di sedano

– tre etti di pomodorini (o in alternativa una scatola di passata di pomodoro)

– olio, sale e pepe

Preparazione

Ammorbidire le lenticchie mettendole a bagno in acqua tiepida per alcune ore. Tritare le verdure, meno i pomodorini che verranno aggiunti alla fine. In una padella antiaderente soffriggere l’olio con le verdure tritate, scolare e lenticchie e aggiungerle, mettere il coperchio e cuocere a fuoco lento, aggiungendo acqua tiepida se serve, mescolando con un cucchiaio di legno e rabboccare con altra acqua il liquido a mano a mano che si consuma.

Da ultimo aggiungere i pomodorini o la salsa e, a cottura ultimata, salare e pepare.

Si accompagnano a una fetta di bianca tosella fritta in un tegame leggermente unto di burro.