Rotary Food box: un sostegno a 100 famiglie in difficoltà


Progetto di sostegno alimentare per le famiglie in difficoltà
Ci vuole coraggio per chiedere aiuto, ci vuole gentilezza per tendere la mano.
Rotary Food box è una storia di amicizia in un periodo di tempesta, un progetto ideato da Rotary Club Bergamo Sud in collaborazione con il Comune di Bergamo e altre istituzioni del nostro territorio per dare sostegno alle famiglie che hanno perso il lavoro o sono in situazione di particolare difficoltà a causa del Covid-19.
Si è da poco conclusa la prima edizione del progetto che rappresenta la manifestazione concreta di quello che è lo scopo primo del Rotary: servire la comunità. “I Rotariani sono convinti che “servire la comunità” sia una opportunità di crescita umana per coloro che svolgono il servizio, dedicando al servizio stesso la loro professionalità e il loro tempo. – afferma Anna Venier, Presidente Rotary Club Bergamo Sud – Possiamo dire che il Rotary è una organizzazione composta da persone che credono nella possibilità di generare cambiamenti positivi e duraturi nella comunità, attraverso la realizzazione di progetti sostenibili che migliorino le condizioni di vita delle persone. Il Progetto Rotary Food Box è uno di questi progetti”.
Come sottolinea anche Maria Grazia Arditi, Resp. progetti Rotary Club Bergamo Sud: “Il nostro territorio e le famiglie che lo abitano sono le due priorità che il nostro club mette sempre in primo piano ogni volta che decide di attuare progetti di sostegno e di sensibilizzazione. In un momento così difficile, un anno fa, quando tutto è accaduto in pochi giorni e molte famiglie si sono ritrovate improvvisamente più fragili e vulnerabili, abbiamo sentito la necessità di portare un aiuto concreto e offrire un sostegno alimentare attraverso Rotary food box, alle tante famiglie con figli minori a carico”.
La forza di questa iniziativa è stata quella di riuscire a mettere insieme i bisogni delle famiglie con una risposta da parte di una rete socio imprenditoriale.
Attraverso la collaborazione di aziende, enti e associazioni, sono state realizzate delle box, principalmente composte da prodotti alimentari di aziende primariamente della provincia di Bergamo, destinate a 100 famiglie, in totale sono stati 361 i soggetti destinatari, che hanno ricevuto una box al mese in modo continuativo per 6 mesi da dicembre 2020 a maggio 2021.
Il Comune di Bergamo, a conclusione dell’iniziativa, ha svolto una specifica indagine: i dati emersi mostrano come la crisi sanitaria abbia sconvolto la vita di molti e come l’emergenza sia diventata anche economica. “Il progetto Rotary food-box ha assunto una valenza strategica per la capacità di costruire un nuovo rapporto tra pubblico, privato e privato sociale con lo scopo di valorizzare tutte le energie presenti nel nostro territorio per aiutare le famiglie in difficoltà. – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina – Le famiglie hanno particolarmente apprezzato anche l’originalità e il valore della donazione, si prosegue la collaborazione costruendo e consolidando intrecci e legami”.
Dei 100 nuclei familiari destinatari delle box circa il 50% è di nazionalità italiana, e la distribuzione ha coperto tutti i quartieri della città, a dimostrazione di come la fragilità economica non abbia specifiche territoriali, seppur alcuni quartieri siano più vulnerabili di altri.
Il 30% dei nuclei familiari è composto da 3 persone e il 23% da 4 persone, per una fascia di età media tra 36 e 55 anni. Per il 61% degli intervistati grazie alla box ricevuta la spesa alimentare si è ridotta sensibilmente.
Il gradimento per quantità e soprattutto qualità dei prodotti è risultato elevato.
Tutta la “squadra” di Enti Pubblici, Associazioni, Aziende e Privati ha lavorato con generosità, spirito di collaborazione ed entusiasmo “L’idea è del Rotary Bergamo Sud, ma la realizzazione non avrebbe potuto esserci senza tutti coloro che hanno creduto nel progetto e hanno scelto di sostenerlo.” sottolinea Anna Venier.I numeri generati lo dimostrano e sono importanti:
130.000 valore economico complessivo del progetto; 100.000 valore commerciale dei prodotti inseriti nelle box; 34.000 prodotti complessivamente inseriti nelle box; 600 box distribuite; 400 circa volontari coinvolti; 361 soggetti destinatari delle box; 39 aziende coinvolte. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, che si è occupato dell’individuazione delle famiglie, in particolare quelle con minori a carico, e che ha coinvolto i
volontari della propria rete sociale. Soci rotariani con amici e volontari hanno composto le box, che sono state poi distribuite dai giovani del Rotaract con i volontari di BergamoXBergamo, coordinati da
Confcooperative Bergamo. A livello istituzionale Confindustria Bergamo, Confartigianato Bergamo e Aspan Bergamo hanno accolto con entusiasmo il progetto confermando la partnership, divulgando ai propri soci l’iniziativa e raccogliendo adesioni di alcune delle aziende. In occasione della conclusione della prima edizione del progetto Rotary Food Box Rotary club Bergamo Sud ha organizzato un momento di condivisione e ringraziamento con tutti i soggetti pubblici e privati che hanno permesso di realizzare il progetto stesso. “Stiamo lavorando con il Comune di Bergamo – spiega Roberta Caldara, responsabile progetto Rotary Food Box – per comprendere come poter riproporre il progetto per una seconda edizione, con l’idea se possibile di trovare una modalità per poter supportare ulteriormente le famiglie. L’emergenza dei prossimi mesi coinvolgerà maggiormente il tema del lavoro, per questo stiamo approfondendo quattro ambiti: cibo, ascolto, lavoro e professionalità rotariane”.