Stezzano, la festa dell’Apparizione e il saluto di don Mauro Arizzi

«Dopo tredici anni passati a Stezzano, il santuario della Madonna dei Campi è nel profondo del mio cuore. Lasciando la parrocchia, porterò con me questo ricordo intenso». Sono le parole del parroco don Mauro Arizzi. La festa dell’Apparizione di quest’anno, che prende il via sabato 3 luglio con la novena, sarà l’ultima a essere curata da lui perché a ottobre farà l’ingresso a Trescore come nuovo parroco. «Il santuario è uno dei più frequentati della diocesi ed è un luogo di preghiera, devozione, spiritualità e luogo di “vacanza spirituale” in questo periodo di ferie», aggiunge don Arizzi. 

La storia dell’Apparizione affonda le radici in due eventi prodigiosi. Nel luogo dove sorge il santuario, c’era una cappelletta con una immagine mariana. Nel 1200, al suo interno una donna vide una luce con Maria e il Bimbo. Dopo l’evento, la popolazione costruì una chiesetta, dove fu collocata l’immagine. Nell’anno 1586 avvennero due eventi prodigiosi. Il primo fra maggio e novembre: dal pilastro su cui è posta l’immagine sgorgò acqua copiosa, ritenuta miracolosa per le grazie ricevute. Il secondo evento il 12 luglio successivo: due contadinelle stezzanesi, Bartolomea Bucarelli e Dorotea Battistoni, di 10 e 11 anni, videro una Signora in abito scuro che reggeva un libro nella mano sinistra, mentre la destra indicava il Cielo. Come nella precedente Apparizione, Maria rimase in silenzio. La popolazione diede inizio alla costruzione dell’attuale santuario, ampliato e abbellito nel corso dei secoli. Il santuario conserva anche una stola e un piviale donati da San Papa Giovanni XXIII, che nel 1956, da cardinale patriarca di Venezia, celebrò una Messa solenne nel 60° dell’incoronazione (avvenuta il 5 settembre 1896 a opera del Beato Andrea Carlo Ferrari, cardinale arcivescovo di Milano).

Questo il programma del 435° anniversario dell’Apparizione. Novena da sabato 3 luglio, poi da lunedì 5 a sabato 10 luglio: Messe alle 8, 16 (con Vespri, escluso sabato) e 21; adorazione eucaristica e Rosario alle 15. Domenica 4 luglio: Messe alle 9, 11, 17 e 21; adorazione eucaristica e Rosario alle 16. Domenica 11 luglio, 60° anniversario di dedicazione del santuario: Messe alle 9, 11, 17,30 e 21; adorazione eucaristica e Rosario alle 16. Lunedì 12, festa dell’Apparizione: Messe (precedute dal Rosario) alle 6, 7,30, 9, 10,30 (con i ragazzi del Cre) e 17,30 (presiede il vescovo emerito di Lodi Giuseppe Merisi nel 50° di ordinazione sacerdotale: sarà presente anche il successore Maurizio Malvestiti). Saranno ricordate anche le professioni religiose di suor Maria Salvi (50°) e suor Romana Ghisleni (60°). Alle 21 Messa solenne di chiusura presieduta dal vescovo Beschi (fra i concelebranti il segretario monsignor Gianpietro Masseroli nel 30° di ordinazione e don Manuel Lodetti nel 20°).