All'ora dei compiti la risposta è sempre no: ma sono l'ultimo argine alle giornate passate sul divano. E per renderli interessanti basta uscire dagli schemi
Alla scoperta dei videogiochi "Indie": fuori dai confini delle major ci sono i produttori indipendenti. E' tra loro che si trovano le idee più interessanti
Dota 2: il campionato di videogiochi che vale più del Nobel. La cifra da dividere tra i 5 giocatori della squadra vincitrice: 6,7 milioni di dollari contro i 900 mila del Nobel
Gameplayers: tutti i ragazzi sognano di fare gli Youtuber e ottenere milioni di visualizzazioni. Ma distinguersi dalla massa non è così facile
Social media, smartphone e videogiochi cambiano l'amicizia. Facile trovarsi su Facebook e fare squadra per i videogames. Ma fuori questi amici sono volatili
Hikikomori, i reclusi volontari. Quasi seicentomila giovani tra i 15 e i 39 anni, in Giappone, vivono chiusi in una stanza
Massimo Andreoletti, docente e formatore: «Anche i videogiochi possono essere istruttivi. Ma attenti ai contenuti. Gli adulti non possono disinteressarsene»
Arriva l'estate e gli adolescenti sono sempre più connessi: staccarli dai videogame per fare i compiti è un'impresa. Come spingerli a restare nella realtà?