Creativi Gratis

È una campagna forte e allo stesso tempo saporita e ironica «#coglioneNo», lanciata da tre giovani di Zerovideo.net: sul web va per la maggiore, le condivisioni nei social network e i commenti entusiasti non si contano. L’obiettivo è promuovere il rispetto dei valori creativi. Il messaggio di fondo è: i freelance fanno sempre più fatica a farsi pagare per il lavoro che producono. I giovani fanno sempre più fatica ad affrancarsi dalla condizione di giovani che “devono fare esperienza” (anche gratis) per approdare a quella di professionisti riconosciuti (e quindi, a un certo punto pagati). Da qui il paradosso: al centro dei tre spot ci sono infatti un idraulico, un giardiniere e un antennista. A intrattenerli c’è sempre un padrone di casa chiacchierone e un po’ arrogante pronto a fare richieste esose (quel ramo che sporge dal giardino sul salotto andrà proprio tagliato di domenica alle sei del mattino?) ma poi, quando viene loro richiesto un pagamento, rispondono che «per questo progetto non è previsto alcun budget». E così alludono a chi offre la possibilità di “fare esperienze” (come accade, a volte in modo improprio e prolungato, con alcuni stage) e di “arricchire il proprio portfolio”, ma senza ottenere alcuna retribuzione per ciò che fa. Con lavori più concreti, nei quali il risultato si vede subito, oserebbero fare lo stesso? Da qui la provocazione. La campagna, come spiega accuratamente il sito, «è la reazione alla svalutazione di queste professionalità. È la reazione a offerte di lavoro gratis perché tanto non è un lavoro, è un divertimento”. Gli autori della campagna realizzata da Zero Pirate Filmmakers sono Stefano De Marco, Niccolò Falsetti e Alessandro Grespan con Luca di Giovanni. E alla fine degli spot precisano che «Nessun giovane è stato pagato per realizzarli».