«L’Italia è un Paese pazzo ma bellissimo» così Paolo Sorrentino, commosso, ha commentato la vittoria del suo film, «La grande bellezza» questa notte durante la cerimonia di consegna dei Golden Globe. «La grande bellezza», che è anche il candidato italiano agli Oscar, aveva conquistato i premi come miglior film, miglior attore (per Toni Servillo) e regista agli Efa, gli Oscar Europei. Quel premio il protagonista Servillo l’ha festeggiato proprio con il pubblico bergamasco: in quei giorni era infatti in scena al Teatro Donizetti con «Le voci di dentro» di Eduardo De Filippo, insieme con il fratello. In quel caso Bergamo gli ha fatto da portafortuna. Questa volta «La grande bellezza» ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per il miglior film straniero battendo avversari titolati come il francese Palma d’oro a Cannes (e favorito) «La vita di Adèle», quello del maestro giapponese Miyazaki «The wind rises», l’iraniano «Il passato e il danese The hunt». Erano 25 anni che l’Italia non conquistava il premio della stampa estera a Hollywood: l’ultima volta, nel 1989 era toccato al film di Giuseppe Tornatore «Nuovo cinema paradiso».