Fiabe a Ponteranica

Le fiabe dei fratelli Grimm aprono domenica a Ponteranica la rassegna «Insieme a teatro» promossa dalla compagnia Erbamil con il patrocinio del comune e dedicata alle famiglie. «È la prima volta – spiegano gli organizzatori – che nell’auditorium di Ponteranica si svolge una rassegna di teatro alla domenica pomeriggio: nei 24 anni di attività, Erbamil si è specializzata in stagioni e rassegne di teatro serale comico o di teatro contemporaneo, anche per evitare di aggiungersi alla già ricca proposta di teatro per ragazzi e famiglie che caratterizza la città di Bergamo. Ora anche per la storica compagnia di Ponteranica è arrivato il momento di aprire le porte dell’Auditorium Comunale alla domenica pomeriggio, su sollecitazione di un affezionato pubblico, sempre più formato da famiglie e non più principalmente da giovani e universitari (il tempo passa per tutti) ed anche per allargare le fasce di pubblico da avvicinare al teatro, facendo conoscere il piccolo teatro di Ponteranica ad un numero sempre crescente di spettatori».  Tutti gli spettacoli inziano alle 17, l’ingresso costa 6 euro (unico per adulti e bambini).
Nel cartellone ci sono tre produzioni di Erbamil, due delle quali del tutto nuove e tre di compagnie ospiti. Offrono una varietà di linguaggi, temi, poetiche: ci sono le fiabe classiche rivisitate, quelle moderne, il teatro comico-ecologico e la clownerie. Domenica 2, dicevamo, ecco «Le fiabe dei Fratelli Grimm» con I coinquilini Teatro, con Eliseo Cannone, Laura Serena ed Elena Strada, e con la regia di Rajeev Badhan. Tre buffi, colorati e scanzonati individui, narreranno e interpreteranno sbeffeggianti le storie di “Cappuccetto Rosso” e “Biancaneve”, forse tra i più celebri fiabe portate alla luce dalla raccolta dei fratelli tedeschi.
 Ma quanti di voi conoscono la versione originale? Più cruda, un po’ meno zuccherina, ma ricca di tutte quelle atmosfere e quei saperi densi che ne rivelano l’origine popolare. Lo spettacolo la racconta, con ironia, sberleffi e un pizzico di tenerezza. Il 9 febbraio c’è «L’allocco non è mica stupido» di Erbamil, con Fabio Comana e Vittorio Di Mauro e alle percussioni Alessandro Piazzalunga, regia di Fabio Comana. Liberamente tratto da «Storie del bosco antico» di Mauro Corona. Protagonisti due buffi animali, l’allocco e il cuculo, che si raccontano storie. La colonna sonora dal vivo, fatta di suoni e rumori, crea una suggestiva atmosfera e interagisce comicamente con gli attori. Il 16 febbraio c’èFacciamo la differenza” sempre di Erbamil con Francesca Beni, Vittorio Di Mauro e Giuliano Gariboldi, voce fuori campo e regia di Fabio Comana. Al centro dello spettacolo tre buffi personaggi, un po’ clown e un po’ cartoons, alle prese con la “magia” di far sparire 8 ingombranti sacchi di rifiuti (più uno). Uno spettacolo per raccontare ai bambini e ai loro genitori, in modo divertente e comunicativo, il problema dei rifiuti, ricordando che della raccolta differenziata non si potrà più fare a meno. Il 23 febbraio appuntamento con «Il principe felice e la rondine d’inverno» di Coltelleria Einstein, con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola, regia di Giorgio Boccassi. Il celebre racconto “Il Principe Felice” di Oscar Wilde riletto in chiave teatrale gioca su diversi piani: razionale, emozionale e comico. Il 2 marzo tocca aSmart Energy” di Erbamil, con  Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi e Marco Gavazzeni e regia di Fabio Comana. Lo spettacolo racconta in modo comico la storia dell’umanità e del suo crescente bisogno di energia, per proiettare uno sguardo attento sul presente e sul futuro. Il 9 marzo, infine «Aspetta e spera» di D&W Clown, con Daniela Vavassori e William Verdelli, uno spettacolo comico sull’attesa. Due personaggi apparecchiano una tavola e poi aspettano. Che cosa? Aspettano qualcuno? Non si sa. E nel frattempo c’è il problema di come occupare il tempo vuoto dell’attesa. Si inventano così una serie di situazioni esilaranti, di giochi con gli oggetti immaginando di viaggiare in luoghi fantastici e vivere avventure appassionanti. Due ex-allievi della Scuola di Teatro Erbamil, innamorati della clownerie, debuttano con il loro primo spettacolo, dopo avere approfondito l’arte del clown in Italia ed all’estero con alcuni grandi maestri, come Pierre Byland e Paolo Nani.