Presenter

Di tutto di più, diceva uno storico slogan della Rai. E ieri sera, la prima serata del Festival di Sanremo (lo show per eccellenza della tv pubblica), in effetti davvero ha offerto una gran quantità di spunti interessanti. Si è molto parlato dalla dimensione sociale e “di parola”, ma c’è stato spazio anche per qualche momento più divertente, come i presenter che hanno fatto da messaggeri dei risultati, rivelando quali delle due canzoni presentate dai 7 cantanti che si sono esibiti continua la gara.

Ciò che colpisce, innanzitutto, è il carattere eterogeneo dei personaggi scelti. Solo sul palco dell’Ariston può capitare di vedere, nella stessa sera, sportivi (il pallanuotista Amaurys Perez e la coppia di tuffatrici Tania Cagnotto/Francesca Dallapè, a cui va il nostro Oscar per l’eleganza), attori (Carolina Crescentini e Marco Bocci), giornalisti (Massimo Gramellini e Tito Stagno, la voce che ha raccontato lo sbarco sulla Luna nel 1969) e persino un medico come Luigi Naldini, direttore dell’Istituto Telethon, che ha parlato – in prima serata – di un argomento difficile e importantissimo: i suoi studi sulla terapia genica.

Tutti loro, però, nelle intenzioni degli autori avevano un tratto in comune, che è anche la parola d’ordine che Fabio Fazio continua a ripetere: la bellezza. Quella della conoscenza, quella della cultura, quella delle grandi emozioni e fatiche sportive, ma anche (perché no?) di quella fisica, su cui Lucianina Littizzetto si è particolarmente scatenata.

Unico neo: la durata delle interviste, davvero flash.

Stasera si replica, con la stesso mix di sport, arte, giornalismo e un pizzico di storia della tv (le gemelle Kessler). Per scoprire come se la caveranno i presenter, e un sacco di altre cose, Seguite Sanremo con noi!