Lisa Cremaschi, monaca di Bose, sarà ospite domani pomeriggio (11 aprile) alle 17,45 alla libreria Buona Stampa e presenterà il suo lavoro “Donne di comunione”, Edizioni Qiqajon. L’autrice durante l’incontro, organizzato in collaborazione con il Centro Serughetti La Porta, dialogherà con la scrittrice Giusi Quarenghi sul tema della dimensione femminile nell’ambito della fede. Nel libro infatti si ritrova una galleria di ritratti di donne intensi ed emozionanti: da Macrina, sorella di San Basilio e di San Gregorio Magno, Sincletica, patrizia di Alessandria d’Egitto ritiratasi a vita contemplativa in un “sepolcro”, cioè uno dei tanti edifici funerari egizi orientati verso il Nilo, e ancora Maria, travestita da uomo per entrare in monastero e restare accanto al padre vedovo. Dice Lisa Cremaschi nell’introduzione: «Cercare la parità di diritti con l’uomo negando l’alterità è una via di liberazione per la donna? Non è forse soltanto un’ulteriore affermazione dell’inferiorità della donna che per potersi realizzare dovrebbe imitare la “superiorità” dell’uomo, diventare ciò che non è, negando la propria alterità?». Un tema molto stimolante e molto attuale. Altrettanto interessante il tema che sarà affrontato lunedì 14 aprile alle 17,45 al centro La Porta: “Caro Papa Francesco. Lettera di un divorziato” di Oliviero Arzuffi, che dialogherà con il teologo Giannino Piana.
Donne&Chiesa
