Due Papi a Orio

La canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II si avvicina: ormai mancano meno di due settimane al 27 aprile e Bergamo si sta preparando: anche l’aeroporto e Sacbo partecipano presentando al pubblico alcuni “segni”, dieci grandi pannelli che riprendono alcuni momenti significativi del pontificato dei due santi. Sono fotografie intense che i viaggiatori in transito per Orio al Serio potranno ammirare da domani e fino al 4 maggio. Oltre al formato “gigante” dei pannelli, le foto saranno proposte anche come cartoline, ognuna corredata di una breve didascalia che ne spiega il senso e il momento: saranno distribuite gratuitamente ai passeggeri nel periodo dell’esposizione. E’ un modo per festeggiare la canonizzazione e richiamare il legame con la terra bergamasca che “ha dato i natali a Giovanni XXIII e ne conserva la testimonianza, con i valori impartiti dai due Papi nella missione apostolica che, in periodi diversi, ha cambiato la storia del mondo. Il Pontificato di Giovanni XXIII, che segna l’entrata della Chiesa nella modernità dettata dal Concilio Vaticano II e l’inizio del viaggio apostolico fuori dalle mura del Vaticano, viene rappresentato con l’omaggio di un adolescente al Papa e un momento delle celebrazioni del Venerdì Santo. Giovanni Paolo II, il Papa che ha viaggiato più di chiunque altro nella storia con oltre 230 spostamenti in aerei, viene ripreso in una significativa serie di immagini: il suo viaggio in Polonia nel giugno 1979, con la messa all’aperto nella città operaia di Nowa Huta; l’incontro con Mikhail
Gorbaciov in Vaticano, il 1° dicembre 1989, che suggella la caduta del Muro di Berlino e delle barriere ideologiche e culturali tra Est e Ovest; con l’Eparca greco-ortodosso durante il viaggio in Sicilia il 20 novembre 1982, uno dei tanti momenti di dialogo con le Chiese cristiane e le altre religioni; in preghiera nel suo appartamento in Vaticano e durante la
celebrazione eucaristica allo Yankee Stadium di New York, il 2 ottobre 1979. Tra le immagini dedicate a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II si inserisce quella emblematica dell’incontro tra Paolo VI e l’Arcivescovo Albino Luciani, patriarca di Venezia e suo successore con il nome di Giovanni Paolo I, i due Pontefici che hanno retto la Chiesa tra i due nuovi Santi.