Verso Gerusalemme

Parte questa sera al Centro Culturale San Bartolomeo di Bergamo il “Progetto Terra Santa – Con i Domenicani sui passi di Gesù”. Una rassegna culturale composta da una mostra, un’esposizione-vendita benefica e due conferenze arricchite con testimonianze da Betlemme e Gerusalemme. La rassegna diventa anche un percorso di preparazione al pellegrinaggio in Terra Santa. Apre la mostra fotografica “Abana – Padre Nostro” sui cristiani in Medio Oriente realizzata dalla edizioni Terra Santa; ci sarà poi l’esposizione e vendita benefica di vetri di Murano realizzati e donati da importanti e famosi artisti-artigiani dell’isola della Laguna Veneta, che saranno devoluti all’orfanotrofio St. Vincent Home di Gerusalemme est, gestito dalle suore di San Vincenzo de’ Paoli. E ancora alcuni appuntamenti interessanti con Carlo Giorgi, giornalista esperto di Medio Oriente e con Don Nandino Capovilla, consigliere nazionale di Pax Christi. Non mancheranno le testimonianze da quei territori: infatti, nella prima conferenza interverrà da Betlemme in diretta video Nizar Lima, cristiano palestinese che lavora come guida cristiana in Palestina e per la seconda conferenza verrà mostrato un video messaggio di suor Ursula Samara, che presta servizio a St. Vincent Home, orfanotrofio di Gerusalemme Est.
Questi appuntamenti, inoltre, saranno anche di preparazione al pellegrinaggio in Terra Santa, organizzato dai padri Domenicani di Bergamo, che si svolgerà dal 27 maggio al 3 giugno con la guida del priore padre Igor Barbini o.p. Un viaggio fatto di luoghi, incontri e storie e che propone un itinerario diverso dal consueto.
Questa sera alle 21 si parte con la conferenza “I nostri fratelli cristiani nel Medio Oriente” tenuta da Carlo Giorgi, giornalista e scrittore. Interverrà da Betlemme per una testimonianza diretta: Nizar Lima, cristiano palestinese, guida cristiana in Palestina. Nell’occasione verranno presentate e inaugurate la mostra “Abana – Padre nostro. Sguardi sui cristiani del Medio Oriente” e l’esposizione-vendita benefica di vetri di Murano. Ci saranno pezzi di Lino Tagliapietra, artista del vetro e maestro vetraio conosciuto a livello internazionale (alcuni suoi pezzi sono presenti al Victoria and Albert Museum di Londra e al Metropolitan Museum di New York) e di Dino Rosin, maestro artigiano chiamato in tutto il mondo per dimostrazioni e corsi. Inoltre, saranno presenti opere donate da fornaci rinomate e da ditte storiche: Galliano Ferro, vetreria artigiana, fondata a Murano nel 1955; Studio Ars Vetro, rinomata per l’incisione, la pittura su vetro e la fabbricazione e riproduzione di specchi; F.lli Barbini, azienda fondata nel 1948 e famiglia storica muranese che vanta una tradizione che risale al XVII secolo quando Girolamo Barbini realizzava i vetri da specchi per la reggia di Versailles; Gianpaolo Nason, che appartiene ad una famiglia che da più di 600 anni tramanda l’arte di creare vetri artistici e Paolo Zanucco. Ci saranno altri pezzi notevoli, firmati Venini, Carlo Moretti, NasonMoretti e Barovier&Toso, appartenenti alla collezione privata Fratelli Barbini (e da loro donati). «Il progetto pro Terra Santa avviato dal Centro Culturale domenicano San Bartolomeo – dichiara padre Igor Barbini, priore dei padri Domenicani di Bergamo e direttore del Centro culturale San Bartolomeo – si propone due obiettivi: conoscere l’affascinante realtà di Israele e dei territori palestinesi, luoghi vissuti da Gesù Cristo e ancor prima dal popolo dell’alleanza, ed incontrare, per sostenere i cristiani, le pietre vive di questi luoghi santi. La nostra solidarietà, frutto della vendita benefica dei vetri di Murano donati a questo scopo da numerosi artisti del vetro e delle offerte che raccoglieremo, andrà ad aiutare concretamente due realtà importanti seguite dalle Suore di San Vincenzo de’ Paoli, impegnate in due orfanotrofi, uno maschile a Betlemme e uno femminile a Gerusalemme est, a favore di bambini cristiani e musulmani che non hanno famiglia o che la famiglia non riesce a crescere. I fondi raccolti saranno consegnati di persona durante il pellegrinaggio che abbiamo organizzato dal 27 maggio al 3 giugno e che, oltre ai luoghi santi che verranno visitati e che saranno occasione di rinnovamento della fede, si prefigge di incontrare conoscere e sostenere queste realtà che abitano i luoghi più cari alla nostra esperienza di fede. Un’occasione unica per non soffermarci soltanto in siti archeologici, paesaggi, chiese, sinagoghe e moschee, ma anche di incontro con le comunità locali di diverse religioni e di differenti riti». La mostra “Abana” è aperta fino al 22 aprile dalle 10 alle 20 con orario continuato. Il percorso dell’esposizione è composto da 27 pannelli di grandi dimensioni che raccontano la vita dei cristiani in Medio Oriente fornendo anche dati aggiornati sulla presenza dei fedeli nei singoli Paesi, sulle loro condizioni di vita, sul rapporto, non sempre indolore, tra i credenti delle grandi religioni. La mostra vuole dare voce ai pastori delle Chiese d’Oriente: i pannelli riportano, infatti, in abbondanza, citazioni di vescovi e patriarchi che raccontano in prima persona la realtà dei cristiani di Terra Santa. La mostra spiega, inoltre, l’importanza del Sinodo dei Vescovi del Medio Oriente e i temi trattati, attraverso le parole dell’Instrumentum Laboris, documento scritto come traccia di lavoro dei Padri Sinodali.Per maggiori info: www.mostrediterrasanta.it
Legato alla mostra c’è l’omonimo catalogo con le fotografie di Fabio Proverbio e i testi a cura di Giuseppe Caffulli, Giulia Ceccutti e Carlo Giorgi. L’incontro con Nandino Capovilla è in programma per il 29 aprile alle 21. Nella stessa serata sarà presentato il videomessaggio di suor Ursula Samara dell’orfanotrofio St. Vincent Home di Gerusalemme Est. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero. Per informazioni: Centro Culturale San Bartolomeo 035242705; ccsb@domenicanibg.it; www.facebook.com/centroculturalesanbartolomeo.