La Chiesa, internet e i social network: segui il convegno su Twitter

Ormai manca poco: alle 17,30, in Sala Piatti (ingresso libero), c’è il primo convegno organizzato dal Santalessandro, settimanale online della diocesi di Bergamo, sul tema “La Chiesa, internet e i social network”. Un’occasione per affrontare una questione cruciale per il presente e il futuro delle comunità cristiane, un’occasione che intendiamo non tanto come un confronto puramente teorico ma come un incontro “operativo”, che contribuisca ad alimentare il dibattito, a regalare spunti di lavoro, a disegnare nuovi panorami reali e virtuali. Il programma: dopo il saluto di Antonio Giudici, presidente di Bergamo Editoriale, e del vescovo di Bergamo Francesco Beschi, intervengono padre Giacomo Costa, direttore di Aggiornamenti sociali (su “La comunità cristiana e la rete, un incontro possibile”), don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana (su “Come abitare da credenti la rete e i social network”). Introduce e coordina Giorgio Gandola, direttore de L’Eco di Bergamo. Ampio spazio sarà offerto al dibattito e le conclusioni sono affidate al direttore del Santalessandro monsignor Alberto Carrara. Alla fine buffet. E’ un’occasione per incontrarci e confrontarci dal vivo oltre che su questa piazza virtuale, e di avviare un percorso su un tema che sentiamo molto nostro e che ci sta a cuore. Un percorso che proseguiremo poi con una serie di approfondimenti anche qui, sul sito del settimanale. Vi aspettiamo.

E se non potete essere presenti di persona, seguite il convegno su Twitter dall’account @Santalessandro1 e con l’hashtag #Chiesasulweb. E se avete delle domande per i relatori potete postarle dal sito o su Twitter e gliele “passeremo” in diretta.

Ecco un po’ l’idea da cui siamo partiti, che trovate anche sulla brochure (in allegato, se volete condividerlae: ci auguriamo che lo facciate in molti). Papa Francesco ha detto che “Internet è un dono di Dio”. Su suo impulso è appena nato il primo social network cattolico “Deospace”. Ma è un primo tentativo, ancora nella culla. In questo campo la Chiesa sta riguadagnando terreno dopo anni in cui la sua presenza su internet è stata affidata a pochi pionieri oppure a iniziative autonome, indipendenti e periferiche delle singole diocesi o delle singole comunità. Proprio i social network, e in particolare Facebook e Twitter hanno cambiato profondamente negli ultimi anni la natura, lo stile delle relazioni e la stessa percezione del tempo, oltre al modo in cui viaggiano le notizie. E questo ha un’influenza profonda anche sulla vita della chiesa, anche se “stare al passo” per le singole comunità, si sta rivelando faticoso, perché richiede un maggiore coinvolgimento e dispendio di tempo. L’influenza dei social è visibile, anche se sembra esserci ancora molta strada da fare perché internet diventi davvero uno strumento integrato nella vita ecclesiale, perché se ne comprendano pienamente potenzialità, orizzonti e rischi, e possa essere utilizzato anche come mezzo di nuova evangelizzazione. Quale può essere il volto del “cyber-cristianesimo”, come può la Chiesa agire da protagonista nel web 2.0 conservando lo stile che le è proprio? Che cosa può fare per superare il gap che si è creato in questi anni in particolare con le generazioni più giovani? Quali strategie possono essere messe in atto anche a livello diocesano dal punto di vista operativo per creare un vero network, che dal mondo virtuale possa portare un effetto virtuoso in quello reale? Come imparare a dominare internet come strumento e a non esserne dominati? Con questo primo incontro “La Chiesa, internet e i social network: sfide culturali e operative” il santalessandro.org propone un primo approccio a questo tema, con l’intento di avviare un dibattito costruttivo: virtuale e reale nella nostra diocesi.

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