C’è più gusto se il Cre si fa in quattro stagioni: a Presezzo si può

Il Cre è l’evento che tutti gli oratori attendono con impazienza, tanto che l’ultimo giorno dell’ultima settima già si pensa a quello dell’estate futura, scommettendo sul tema, sulle canzoni e immaginando i balletti. Il Cre ruba i cuori di tutti, dai bambini fino agli animatori. Perché quindi limitarsi a uno solo? Presezzo proprio non ci sta! Infatti, ecco in calendario non uno, nemmeno due, ma ben 4 Cre, uno per ogni stagione.

All’ormai classico e ben conosciuto Cre estivo, ecco che si aggiungono infatti altri tre centri ricreativi: abbiamo il Cra, “centro ricreativo autunnale”, per non abbandonare i ragazzi negli ultimi giorni di vacanza prima dell’inizio della scuola; il Cri, “centro ricreativo invernale”, che accompagna i bambini durante le feste natalizie; infine il Crip, “centro ricreativo primaverile”, tre giorni di animazione in oratorio con la fantasia dei personaggi dei cartoni.

Ogni Cre è pensato e strutturato in base al periodo in cui si svolge e secondo le esigenze dei ragazzi, come spiegano Erica e Linda, due giovanissime animatrici. «Durante la settimana di Cra proponiamo ai bambini attività più culturali, aiutandoli anche a finire i compiti, prima di ritornare tra i banchi. In inverno invece apriamo le porte dell’oratorio a tutti quei bambini i cui genitori lavorano, così da offrire un luogo capace di accoglierli sempre; mentre durante il Crip ci affidiamo alla visione di un film d’animazione, svolgendo poi un tema ad esso legato. Quest’anno per esempio era il turno di Kung Fu Panda.»

Attività attente ai bisogni dei bambini e delle famiglie quindi, ma anche degli animatori. «I ragazzi che a settembre incominceranno la prima superiore iniziano ad aiutare gli animatori durante il Cra –racconta Maddalena, animatrice responsabile delle classi medie del Cre. In generale, i piccoli Cre sono occasioni importanti per tutti gli adolescenti: imparano a prendersi cura degli altri e a costruire delle relazioni vere, non solo virtuali.»

La risposta ai quattro Cre è sempre positiva, con numeri che si aggirano intorno alle 100 presenze durante l’anno, fino a toccare le 250, come per Piano Terra. L’oratorio di Presezzo in questi giorni ha all’opera una squadra di 100 animatori. Accanto ai classici laboratori di danza, teatro, pittura e murales, fa la sua comparsa quest’anno un atelier tutto nuovo, studiato proprio per il Cre 2014: interior design, dove i bambini  creano oggetti e decorazioni partendo da materiali di recupero, seguendo la parola d’ordine “riciclaggio”. «Così l’oratorio diventa più accogliente e abitabile!»

E l’oratorio di Presezzo è abitato tutto l’anno, grazie anche ai giochi e alle attività che la squadra di animatori progetta: la recita di Natale, i carri per il Carnevale, giochi e tanto altro ancora, vivendo l’oratorio come una seconda casa.  «I quattro Cre consentono a noi animatori di unirci –precisano le tre animatrici, ma soprattutto di conoscere meglio i ragazzi. Non stiamo insieme solo per tre settimane ma per tutto l’anno, creando dei legami forti e sentendoci parte di una famiglia.»