«Il Papa porterà il Vangelo della speranza e della consolazione ai coreani»

«Il Papa poterà il Vangelo della speranza e della consolazione ai coreani dal cuore spezzato». Lo scrive il presidente dei vescovi coreani, monsignor Peter Kang U-il, in un messaggio ai cattolici del Paese alla vigilia della visita apostolica di Papa Francesco in Corea del Sud.
«Oggi – aggiunge il presule – la nostra società agonizza a causa di molti problemi. In altre parole la nostra nazione sta soffrendo per diversi e difficili motivi». Il vescovo fa riferimento alla «guerra fredda» che divide un Sud democratico e un Nord in ostaggio del regime di Pyongyang; alla disparità economica tra ricchi e poveri e al «fallimento del governo nel gestire la crisi del sistema che si è rivelata in seguito al disastro del traghetto» che in aprile è costato la vita di oltre 300 persone, molte delle quali studenti in gita scolastica. La visita di Papa Francesco in Corea – prosegue il presidente dei vescovi – incoraggerà l’annuncio della parola di Dio e spingerà la Chiesa locale a condividere sempre di più le difficoltà del popolo così che insieme si possano superare gli ostacoli.
Nel messaggio monsignor Peter Kang U-il si rivolge anche all’Assemblea nazionale perché faccia «il possibile per approvare velocemente una specifica legislazione che sappia garantire una appropriata investigazione sulle ragioni che hanno portato al naufragio del traghetto» nonché l’approvazione di misure conseguenti al disastro in rispetto alle famiglie delle vittime che proprio in questi giorni stanno manifestando in piazza Gwanghwamun a Seoul dove il Papa celebrerà la Messa di beatificazione dei 124 martiri coreani e dove saluterà i familiari delle vittime.