Sono sedici i giovani arrivati a Bergamo dalle missioni diocesane nei giorni scorsi per conoscere Bergamo più da vicino e affrontare insieme al vescovo, Monsignor Francesco Beschi, e agli altri giovani della diocesi, il pellegrinaggio da Assisi a Roma. La loro presenza a Bergamo è un segno forte della cooperazione che da anni lega Bergamo alle missioni diocesane, e si inserisce nel quadro degli eventi e delle celebrazioni organizzate per la canonizzazione di papa Giovanni XXIII. I giovani, sei dei quali provengono dalle missioni in Costa d’Avorio, sei da quelle della Bolivia e quattro invece da Cuba, sono arrivati a Bergamo nei primi giorni di agosto. Da allora hanno avuto l’occasione di incontrare diverse realtà presenti in città: hanno incontrato le suore delle poverelle, hanno avuto l’occasione di pregare con le clarisse, sono andati a Sotto il Monte, hanno vissuto momenti legati alla cultura bergamasca, e hanno visitato alcuni centri della nostra provincia (per esempio Gandino). E, ovviamente stanno partecipando al pellegrinaggio che da Assisi li porterà a Roma, insieme al vescovo e a moltissimi altri giovani bergamaschi. Per ultimo potranno vivere in prima persona le celebrazioni per il patrono di Bergamo, Sant’Alessandro, il 26 agosto prossimo; in quest’occasione visiteranno poi anche il Museo del tesoro della cattedrale. Torneranno poi nei loro paesi d’origine: i primi a ripartire saranno i ragazzi della Costa d’Avorio, poi i boliviani, infine i giovani di Cuba.