«Italy in a Day», Salvatores racconta gli italiani. Il primo social-film in onda su Rai3

Anche a Bergamo, martedì 23 settembre, all’Auditorium di piazza Libertà è arrivato l’ultimo lavoro di Gabriele Salvatores: «Italy in a day – Un giorno da italiani» proiettato solo per un giorno nei cinema di tutta Italia. Per chi se lo fosse perso, però, c’è un altro appuntamento: sabato 27 in prima serata il documentario sarà trasmesso su Rai3. «Italy in a day», appena presentato al festival del cinema di Venezia e accolto con calore sia dalla critica che dal pubblico, è il primo social-film italiano: realizzato montando video inviati dagli italiani, racconta la giornata del 26 ottobre 2013 attraverso gli accadimenti e le immagini di centinaia di persone. Un «diario emotivo», una sorta di psicodramma collettivo fatto di immagini, tra tenerezza, disperazione, divertimento. Un progetto che rappresenta l’edizione italiana dell’analoga iniziativa del regista britannico Ridley Scott. «Abbiamo chiesto agli italiani di inviarci video realizzati con qualsiasi mezzo – spiegano i selezionatori -, da girare durante le 24 ore del 26 ottobre 2013. Desideri, sogni, paure, riflessioni, qualsiasi cosa considerata importante che accadeva quel giorno o anche, semplicemente, quello che si vedeva dalla finestra». I montatori hanno selezionato 632 video tra gli oltre 44 mila ricevuti, oltre 2 mila e 200 ore di immagini che hanno contribuito a creare un film collettivo e «social». Ha detto il regista, Gabriele Salvatores: «Da “Italy in a day” viene fuori un racconto di un giorno da italiani interessante, che colpisce e che vorrei che qualche politico vedesse. Ottimismo più che rabbia, senso di dignità e tenerezza, la voglia di avere un futuro».