Le sentinelle del mattino al Mercatino di Natale: “Vogliamo dire a tutti che il dono più grande è Gesù”

“Vogliamo dire a tutti che il dono più grande è Gesù”. Originale l’idea delle Sentinelle del Mattino, gruppo di giovani che da qualche anno anche a Bergamo fanno “evangelizzazione di strada”. Di solito i loro incontri si svolgono il sabato sera, sulla Corsarola, quando invitano giovani come loro a entrare nella chiesa del Carmine per una preghiera. E sono comunque sempre pronti ad aprire un dialogo con i loro coetanei, affrontando anche temi legati alla fede. Sabato 20 dicembre dalle 17 alle 19.00 tra le bancarelle del Sentierone e in piazzale Alpini, persone indaffarate di ogni età saranno alla ricerca del regalo natalizio.
La sorpresa di quest’anno sarà la presenza delle Sentinelle del Mattino che passeranno in mezzo alla gente “ricordando che il più grande Regalo che viene fatto da Dio all’umanità, nel dono della Parola incarnata: suo Figlio Gesù!”
Distribuiranno alla gente dei piccoli pacchettini regalo con all’interno una frase della Parola di Dio e un piccolo Gesù bambino.
Cesarina Micheli, una delle responsabili del progetto di Evangelizzazione di Strada, Sentinelle del Mattino, che è in seno al settore giovani dell’Azione Cattolica diocesana, ci racconta qualcosa in più.
«La proposta dell’evangelizzazione presso i mercatini di Natale vuole essere una semplice modalità per tenere vivo e rendere concreto, nel piccolo, quella tensione missionaria che papa Francesco continuamente ricorda essere costitutiva della Chiesa in quanto tale. Pur avendo il Concilio Vaticano II ricordato che la natura e il fine della Chiesa è quello di portare il Vangelo ad ogni uomo troppe volte abbiamo reso i nostri sforzi pastorali unicamente rivolti a “mantenere” prassi di conservazione dell’esistente, dimenticando che la Chiesa si rigenera proprio nel momento in cui è capace di offrire ad ogni uomo quello che ha di più prezioso: Gesù Cristo».
Ma da chi hanno preso l’idea? Sono stati colpiti da alcune esperienze della diocesi di Vienna. Ci spiega: «Il cardinale Christoph Schonborn insieme ai collaboratori della sua curia, è solito due volte all’anno, a Natale e a S. Valentino, scendere nella stazione di Vienna per consegnare un piccolo segno che aiuti a non perdere il profondo significato cristiano di quello che si sta festeggiando. La logica che sta sotto a questa scelta è la logica del seminatore. Dice il cardinale che l’orizzonte autentico dell’evangelizzazione è quello del seminatore del Vangelo di Matteo (cap. 13): il Vangelo è quel buon seme che gratuitamente deve essere sparso su ogni terreno umano, senza sorta di distinzione, perché è un dono che abbiamo ricevuto gratuitamente, e che gratuitamente viene ancora offerto da Dio all’uomo, anche tramite noi. Il seme ha in sé la forza di portare frutto: questa attività non è finalizzata né a fare proselitismo né a convertire alcuno… è nella logica della gratuità di Dio che si rende disponibile a tutti e che in questo donarsi certo interpella la libertà di ciascuno. La conversione, se avviene, è frutto dell’incontro della Grazia del Vangelo con la libertà di ciascuno che vuole rispondervi. L’attività che vogliamo vivere si radica nella certezza che nessuno converte nessuno, ma che, convertiti noi per primi dalla Parola del Vangelo, annunciamo con gioia Colui che abbiamo incontrato perché altri possano avere la stessa possibilità. E’ l’autentico incontro con Gesù che potrà eventualmente creare una risposta di cambiamento».
Nella corsa frenetica agli acquisti natalizi Cesarina sottolinea il desiderio importante di fare regali a persone a cui teniamo. «Vogliamo richiamare questa profonda verità: Gesù è il vero regalo per te, il Padre ti offre gratuitamente il regalo più importante per la tua vita e non ti chiede alcun contraccambio, se non di accoglierlo liberamente!». E prosegue: «Incontrare giovani che ricordano questa verità vuol dire ricollocarsi in una logica diversa, che non è quella commerciale, ma è quella della gratuità dell’amore di un Dio che si dona completamente all’uomo». Un’occasione preziosa sabato pomeriggio per arrestare un attimo la corsa concitata delle compere e ascoltare giovani testimoni, pronti a donare un sorriso e un segno.

Il ritrovo è alle 16 presso la Chiesa di S. Bartolomeo (sul Sentierone) per un breve momento di preparazione prima dell’evento. Per unirsi manda un’email a bergamo@sentinelledelmattino.org per confermare la tua presenza.