«Il sorriso dell’anima»: il Telaio della missione si presenta al Teatro Sociale

«Il sorriso dell’anima» è la storia di una giovane partita per il Kenya per impegnarsi in un’esperienza di missione: un’avventura emozionante, intensa, forte, che costringe la protagonista, Chiara, a confrontarsi con una realtà distante e insieme sorprendentemente vicina. Parte da qui, dalla proiezione del lungometraggio presentato in collaborazione con lo staff di www.theklab.com e Il Telaio della Missione, la serata di spettacolo e solidarietà in programma per il 7 marzo alle 20,30 al Teatro Sociale di Città Alta.
Il Telaio della Missione è una Onlus appena nata che ha lo scopo di sostenere progetti di beneficienza e inclusione sociale: la serata di sabato è l’occasione con cui si presenta al pubblico. «Il sorriso della missione» racconta una storia scritta, diretta e interpretata da un gruppo di giovani bergamaschi. Ripercorre un’esperienza di viaggio vissuta in Kenya nel marzo scorso. Per la protagonista Chiara, come per i tanti giovani come lei che si mettono alla prova vivendo per un periodo l’esperienza dei missionari con il Centro missionario diocesano, questo viaggio diventa un’occasione per crescere, per mettersi profondamente in discussione, per guardare con altri occhi il mondo in cui vive.
Il lungometraggio sarà accompagnato da musica classica e canto, con la partecipazione del compositore Luigi Ripamonti e del coro La Quinta Voce.
Tutto il ricavato della serata, pensata come momento di riflessione e raccoglimento, sarà usato a sostegno di persone in situazione di difficoltà. I biglietti sono acquistabili sul sito www.ilsorrisodellanima.it e al Centro Missionario Diocesano di Bergamo fino a venerdì 6 marzo in via Conventino 8 tel. 035 4598480).

«Abbiamo scelto di aderire a questa iniziativa – sottolinea Daniele Alborghetti, presidente del “Telaio della Missione” -perché siamo certi che anche il più piccolo contributo possa andare nella giusta direzione: quella della solidarietà. Un valore che, mai come in questo periodo, è in grado di aiutare tante persone a sentirsi meno sole. Il lungometraggio, infatti, mostra proprio come la bellezza spesso si trovi nella semplicità e come non serva essere ricchi di averi per essere felici, perché molto di più può il “Sorriso dell’anima”»

«La serata -, prosegue il presidente dell’associazione,- costituirà inoltre la giusta occasione per presentare pubblicamente l’associazione ed i suoi membri alla cittadinanza. Si tratta di una Onlus costituitasi da poco più di cinque mesi, ma che coordina il lavoro di decine di volontari che già da anni sostengono attivamente le iniziative a favore dei missionari bergamaschi nel mondo».