I senzatetto alla Cappella Sistina: la bellezza è per tutti

La bellezza non è un bene esclusivo. La bellezza davvero è per tutti. La bellezza è democratica: si offre a tutti, ricchi o poveri che siano. La bellezza non fa preferenze, non chiede di sapere il conto in banca prima di offrirsi generosamente allo sguardo degli occhi, ma soprattutto dell’anima che si rinfranca al solo guardarla. Si offre anche a chi non ha i soldi per pagare un biglietto. Ieri pomeriggio la visita speciale ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina per 150 senzatetto, invitati dall’Elemosineria Apostolica, ci suggerisce proprio questo. Perché la bellezza dell’arte, che è espressa in modo magnifico nei Musei Vaticani e nella Cappella Sistina, ci parla di una bellezza che non ha mai fine, perché trova l’origine in quella verità, bontà e bellezza posta nel cuore di ciascun uomo dalla Verità, Bontà e Bellezza “in persona”.
Sì, le immagini dei 150 senzatetto, prima in fila per la strada, come in una gita, poi seduti a contemplare la Cappella Sistina o nella foto di gruppo a ricordo di un giorno memorabile, ci dicono che la bellezza è per tutti e, al tempo stesso, ci invitano a non tenere gelosamente per noi i nostri tesori, qualunque essi siano, perché dalla condivisione di ciò che siamo e di ciò che abbiamo nasce sempre qualcosa di bello, di grande, di buono. Facciamo nostro lo stupore dei 150 ospiti speciali dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina: impariamo ad apprezzare la bellezza che si apre dinanzi a noi, impariamo a dire grazie per i doni inattesi, impariamo a lodare Dio per la bellezza che ha donato al mondo a piene mani, non solo attraverso il Creato, ma anche attraverso l’opera dell’uomo. Impariamo a lodarLo anche quando la vita non è stata generosa e ogni giorno presenta le sue difficoltà, perché la bellezza che ha creato non è a vantaggio solo di qualcuno, è per tutti gli uomini e le donne di questa terra, che nel loro pellegrinaggio verso la Casa del Padre imparano a riconoscerLo anche dai semi di bellezza che ha sparso in questo mondo. Noi, come piccoli Pollicini, raccogliamo le briciole per non perdere la strada verso quella Bellezza che ci ripaga di ogni lacrima.

(Foto © L’Osservatore Romano (www.photo.va) / SIR – 27 marzo 2015)