Solto Collina: alla scoperta dell’antica disciplina e del crocifisso del Fantoni

La Pasqua si avvicina e per la domenica delle Palme, il 29 Marzo 2015, a Solto Collina (ore 18, chiesa del Crocifisso) ecco un incontro promosso dalla parrocchia di Santa Maria Assunta in collaborazione con “Golgota.La collina della vita”, che unisce arte, preghiera, riflessione. E’ anche l’occasione per godere dell’antica disciplina che ha al suo interno uno dei cicli cinquecenteschi più famosi del Busca e una maestosa mostra lignea di Andrea Fantoni. L’incontro, ad ingresso libero, segue il tema di “Golgota”, e cioè la riflessione su cosa significa essere parte di una comunità. Si dividerà in due momenti: “Il primo – spiegano gli organizzazioni – si concentra sulla consapevolezza del patrimonio artistico e culturale di cui una comunità dispone, facendosene custode e valorizzandolo. La seconda parte vuol essere una presa di coscienza di cosa implica essere cittadino e fedele, testimone di un fittissimo scambio di relazioni, attraverso la partecipazione ai momenti importanti di aggregazione sociale in numerose occasioni che nel corso dell’anno si presentano attraverso le feste e i riti”.

Il primo momento dell’incontro sarà condotto da Mariangela Piziali, archeologa ed educatrice museale, ed avrà al centro “Il Crocifisso del Fantoni. Il Crocifisso ligneo dell’antica disciplina soltese”. Saranno ripercorse la storia, la lettura iconografica e le vicende che hanno portato a Solto Collina la preziosa mostra lignea all’interno della Chiesa del Crocifisso. E insieme l’intento è far affiorare anche ciò che questa scultura comunica al fedele in preghiera. Nella seconda parte dell’incontro, condotta da Ilaria Tameni, docente e ricercatrice, si parlerà di “Un anno di feste. Le occasioni comunitarie di risignificazione del tempo e dei luoghi”. Ci si soffermerà sullo svolgimento delle stagioni e sulle diverse occasioni festive tradizionali e attuali, religiose e laiche, per raccontare come le comunità locali possano ancora essere protagoniste della vita sociale, “politica” e, perché no, economica del proprio territorio.

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