Quanto è difficile il perdono? Tre incontri ad Azzonica

Quando è difficile perdonare? Quanto è importante? È proprio «Il perdono» un tema intrigante quello messo in campo dalla parrocchia di Azzonica per un ciclo di incontri che incominciano questa sera. Il punto di partenza è la relazione di coppia in cui si giocano le stesse componenti delle relazioni sociali. Alle 20,30 è in programma la visione guidata di scene tratte dal film «Il vento del perdono», che racconta «come una famiglia non può nascere né conservarsi in serena armonia se non ci si perdona a vicenda le diversità e gli incidenti di percorso. L’approccio del film parte dai fatti e dimostra l’intreccio di contenuti psicologici, affettivi, razionali prima ancora che legati ai temi della fede. Ci può essere vero perdono senza capire veramente le ragioni dell’altro? Può la scienza collaborare con la fede e viceversa?». Altrettanto interessanti gli spunti che saranno offerti dall’incontro in programma il 24 aprile, sempre alle 20,30: una tavola rotonda alla quale interverranno i due psicologi Thomas Borsato e Mariella Dal Farra. Il tema: «Quando i problemi di relazione covano sotto le braci e non vogliono emergere, quanto è utile monitorarne le ragioni e aiutare la riconciliazione? Esistono sistemi di terapia di aiuto e di gruppo per risolvere le controversie che, a partire dalla relazione di coppia, devastano tutti i rapporti sociali fin dal loro primo formarsi?». Saranno due avvocati, infine, a guidare l’ultimo incontro, il 15 maggio alle 20,30: Domenico Pepe e Annamaria Tufano (che fra l’altro sono sposati, lui con una specializzazione di penalista e lei matrimonialista e di famiglia). Parleranno di perdono a 360° senza sfuggire a domande difficili come «si può perdonare a chi ti uccide un figlio? Come si concilia l’esigenza di giustizia col perdono? La legge è aiuto o getta benzina nelle controversie? Il ricorso all’avvocato serve solo alla separazione, al divorzio o può diventare occasione di mediazione?».