Dal grano al grana. Al museo archeologico per scoprire cosa si mangiava in età altomedievale

«Cibo per il corpo, cibo per la mente. Dal grano al grana. L’alimentazione in età altomedievale» è questo il tema dell’incontro in programma martedì 19 maggio alle 21 al Museo Archeologico nell’ambito del Maggio archeologico (Sala Curò, p.zza Cittadella, 9). A guidarlo sarà Ivana Venturini (Museo della Città, Chiari-Brescia).
Come si fa a sapere come si mangiava in età altomedievale? La conferenza di Ivana Venturini partirà dalle ricerche archeologiche svolte in occasione del recupero di due immobili storici prospicienti piazza Zanardelli a Chiari (BS), che hanno individuato le fasi di un insediamento che si sviluppa, attraverso varie fasi, tra VII e XII secolo. Nel corso di questi secoli il tessuto abitativo e gli apprestamenti difensivi del villaggio subirono continue trasformazioni, conseguenti sia alla deperibilità delle strutture che a fatti traumatici come l’incendio.
Dell’abitato di IX e X secolo, costituito da un villaggio protetto da una palificata lignea e da un fossato che doveva comprendere un’area di circa 110 m di diametro, sono stati individuati resti significativi di alcune abitazioni, con muretti di base in muratura e alzati lignei, associati a livelli d’accumulo di rifiuti domestici e focolari, che hanno restituito in abbondanza carboni, ossi, semi e frammenti di recipienti in pietra ollare e in legno. Erano altresì presenti numerose buche di palo, riferibili tanto a strutture lignee interne e/o esterne agli edifici con basi in muratura, quanto a capanne esclusivamente in legno.
Di particolare interesse lo scavo di un ambiente i cui alzati lignei furono inceneriti da un incendio, avvenuto sicuramente prima del Mille, all’interno del quale si svolgeva un’attività casearia, come dimostra il rinvenimento dei resti di una forma di formaggio carbonizzato accanto ad attrezzi per la produzione casearia. Il rinvenimento di semi e legni carbonizzati inoltre ha consentito di ricostruire almeno in parte coltivazioni, alimentazione e attività produttive praticate all’interno del villaggio tra VIII e XI secolo.
Ivana Venturini ricopre l’incarico di Conservatore della sezione archeologica del Museo della Città di Chiari. Archeologa libera professionista, si occupa principalmente di tematiche inerenti l’archeologia Medievale. Ha condotto scavi in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Ha collaborato con l’ Università di Padova conducendo campi scuola per gli studenti e attualmente svolge attività di scavo archeologico principalmente per la Soprintendenza Archeologica della Lombardia nei territori della Franciacorta e dell’Ovest Bresciano.