E’ partita proprio ieri la settima edizione di Arte per i Cre, il laboratorio di sperimentazione artistica dei Dipartimenti Educativi della Fondazione Bernareggi che ogni estate accompagna i Centri ricreativi estivi in un appassionante incontro con l’arte contemporanea.
Quest’anno, in tema con l’Expo, ecco che le attività aprono nuovi sguardi sul tema del cibo, con dieci atelier diversi tra cui scegliere. Un banchetto sontuoso in cui alla riflessione sul cibo si accompagnano diverse forme di creatività, che hanno come motivo ispiratore la cucina futurista.
“Nel dicembre del 1930 – spiega la presentazione di Arte per i Cre – una voce alla radio scosse le coscienze degli italiani: ‘Abbasso la pastasciutta!’, tuonò Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del futurismo. Fedele al principio “mangia con arte per agire con arte”, Marinetti immaginava una nuova cucina allegra, ottimista, inedita, dinamica e piena di energia e di buon umore, in cui i sapori si fondono con i suoni, i profumi e i colori.
Il cibo, infatti, può diventare una vera opera d’arte. Sarà una scoperta insolita e curiosa in cui i ragazzi saranno accompagnati da artisti che da anni fanno della tavola una delizia per gli occhi.
A fare da guida ci saranno quest’anno Ezio Tribbia, panettiere-artista capace di coltivare speciali “giardini di pane” e Matilde Domestico che costruisce le sue opere con tazze di porcellana. Torna anche Clara Luiselli: “per l’occasione ci inviterà a prendere parte ad un’originale… cerimonia del the!”. Gli originalissimi robot di materiali riciclabili realizzati da Dario Tironi, infine, mostreranno ai ragazzi come ogni materiale possa avere una nuova vita, senza buttare mai niente.
I Cre hanno potuto scegliere tra 10 proposte dedicate a bambini e ragazzi delle elementari e delle medie e 3 laboratori dedicati ai bambini dei MiniCre. Tutti potranno mettersi alla prova e creare le proprie opere d’arte.
Anche quest’anno ARTE X I CRE è ospitata dal Patronato San Vincenzo (via Gavazzeni, 3 – Bergamo). I Mini Cre saranno invece accolti negli spazi del Museo Adriano Bernareggi (via Pignolo, 76 – Bergamo). Noi del Santalessandro seguiremo da vicino queste attività creative con dei “video-reportage” sul posto: perciò preparatevi e se siete curiosi continuate a seguirci!
