Notti di luce: dalle candele a videomapping e led

Si avvicina l’appuntamento con “Notti di luce”, manifestazione giunta alla 17a edizione, organizzata dalla Camera di Commercio di Bergamo, con la collaborazione di vari enti e soggetti del territorio, che unisce la promozione della cultura illuminotecnica e la riqualificazione del territorio, sperimentando le nuove applicazioni della tecnologia della luce.
Prenderà il via dal 31 agosto al 6 settembre si svolgerà in vari luoghi cittadini e avrà come filo conduttore il tema dell’evoluzione della luce tecnologica nel XX secolo, a partire dalle prime lampadine ad incandescenza dell’Esposizione universale di Parigi che illuminarono la Tour Eiffel fino alle frontiere dell’illuminotronica.

Come ogni edizione, il programma propone un intreccio armonico tra gli appuntamenti con la luce e gli spettacoli multidisciplinari.
Quest’anno, “Notti di Luce” è inserita nel calendario di manifestazioni dell’International Year of Light.
Infatti, il 2015 è stato scelto dalle Nazioni Unite per celebrare l’Anno Internazionale della Luce e ha affidato all’Unesco il compito di promuovere nel mondo le iniziative che valorizzano la luce, come elemento riconosciuto per lo sviluppo tecnologico e scientifico del XXI secolo.

“Questo risultato è l’esito di anni di buon lavoro – commenta Emanuele Prati, segretario generale della Camera di Commercio di Bergamo – Stiamo già pensando al futuro e ci sono buone prospettive. Tra le proposte presenti nel calendario di questa edizione, ricordo la mostra dedicata all’architetto della luce Walter Barbero, a Notti di Luce dal 2006 e mancato qualche anno fa, verso cui abbiamo un debito di riconoscenza”.

“Il Comune crede nella manifestazione e la sostiene – afferma Giorgio Gori, sindaco di Bergamo – Il 2015 ci ha ridato Astino, quindi penso sia un’ottima idea puntare le luci sul monastero. Il 2016, per “Notti di Luce”, potrà essere l’anno per fare un salto e ci proponiamo di portarla in ambito nazionale”.

I sette giorni di programmazione, curata nella direzione artistica da Claudio Angeleri, offrono varie proposte, tutte ad ingresso gratuito, tra cui gli appuntamenti di luce.
Per tutta la durata della rassegna, sulle facciate della Camera di Commercio in piazza Dante, verranno ripercorse le conquiste della luce tecnologica del XX secolo attraverso un videomapping a cura di Adriano Merigo.
Sempre piazza Dante, per tutta la settimana, sarà protagonista di un progetto di illuminazione architetturale tramite Glow up, fari di ultima generazione, curato da SG Lighting e Clay Paky e light designer Giambattista Scarpellini.

L’attenzione a Piazza Dante si manifesta anche nella scelta di Domus Bergamo come sede per la tavola rotonda “From candle to led” (4 settembre alle 18) e la mostra fotografica di Gianfranco Rota, fotografo della manifestazione, che permetterà un ulteriore approfondimento sul tema della luce.

Un altro progetto di illuminazione, attivo per tutta la manifestazione, interesserà la Torre Belvedere del complesso di Astino curato da Domenico Egizi e dal light designer Giuseppe Cividini.
La luce incontrerà l’arte nelle due esposizioni che si potranno visitare anche dopo il termine di “Notti di Luce”. Si tratta della mostra “Keiichi Tahara”, sull’omonimo fotografo giapponese di Kyoto, classe 1952, a Parigi dal 1972, che si è affermato come grande “ricercatore” nel catturare la luce (fino al 20 settembre, alla galleria QuarenghiCinquanta) e “Space and Light”, che documenta l’attività del progettista architetto Walter Barbero, scomparso nel 2010 e collaboratore del festival dal 2006 (dal 5 settembre al 10 ottobre, Galleria Ceribelli e dal 17 al 25 ottobre, in Gamec).

La musica, poi, declinata in varie forme, caratterizzerà gli spettacoli in calendario.

Dal canto dei “The Golden Guys” (Borgo San’Agostino, lunedì 31 alle 21) alle sinfonie d’organo con Alessio Corti (basilica di Santa Maria Maggiore, 2 settembre alle 21) fino alla “The Pink Floyd Experience” della Big One (Spazio Creberg in piazza Dante, 5 settembre alle 21).

Immancabile il jazz. Si potrà ascoltare la “Far East Suite” di Ellington e Strayhord (quest’anno cade il cinquantenario della prima esecuzione) eseguita da “The Fringe Youth Jazz ensemble”, la formazione giovanile nata nel progetto Europe, realizzato con la collaborazione tra il festival internazionale di Malta e il Cdpm (Spazio Creberg in piazza Dante, 3 settembre alle 21) e si potrà assistere al concerto di Gianluigi Trovesi che proporrà “Around Small Fairy Tales”, uno dei suoi dischi più apprezzati. Suonerà con l’orchestra da camera Enea Salmeggia, fondata vent’anni fa da Gianni Bergamelli, e con il violinista Stefano Montanari. L’attore Oreste Castagna presenterà le esecuzioni attraverso testi ispirati ai brani di Trovesi (basilica di Sant’Alessandro in Colonna, 4 settembre alle 21).
Storie e musica si incontreranno in “Beatles, Forever” con il giornalista Fabio Santini e il quartetto di musicisti bergamaschi “The Revolver” (Spazio Creberg, piazza Dante, 6 settembre alle 21).
Anche spazio per i più piccoli con il laboratorio creativo “Lanterne” (piazza Dante, 4 settembre).

Informazioni e programma: www.nottidiluce.com