«Il Vangelo, la comunità, la cultura »: un convegno per fare rete raccogliere le sfide pastorali di oggi

«Il Vangelo, la comunità, la cultura». È questo il filo conduttore del convegno diocesano di Pastorale della Cultura, dei Beni culturali e delle comunicazioni che si svolge il 24 ottobre al Cinema Conca Verde di Longuelo a Bergamo. Primo obiettivo di questo appuntamento, come sottolinea don Fabrizio Rigamonti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della cultura e dell’Ufficio Beni culturali è «riunire tutti coloro che, nella nostra diocesi e nelle nostre parrocchie, prestano un particolare servizio nell’ambito della pastorale della cultura, dei beni culturali e delle comunicazioni, perché più immediata possa apparire una consapevolezza di settore, oltre che evidentemente più intensi possano accrescersi il dialogo, lo scambio di esperienze e competenze e la collaborazione». Poi c’è l’intenzione, altrettanto importante, di riflettere «sul rapporto tra Vangelo e mondo contemporaneo», in un momento di profonda e rapida transizione culturale. «Precisamente – spiega nell’invito don Fabrizio – ad una rinnovata comprensione del legame irrinunciabile che unisce la fede alla cultura, quale luogo dentro il quale gli uomini e le donne del nostro tempo articolano la ricerca di senso rispetto all’avventura del vivere, vorremmo affidare il tentativo di individuare e precisare quale compito attende proprio noi e tutto il ministero della Chiesa per essere realmente fedeli alla missione di continuare ad annunciare il Vangelo». Alla base del lavoro di preparazione di questo convegno, che ha coinvolto un folto gruppo di rappresentanti dei diversi organismi diocesani attivi in ambito della cultura, dei beni culturali e delle comunicazioni, c’è la consapevolezza che «la profondità e la rapidità dei cambiamenti culturali dell’epoca che stiamo vivendo lanciano alla Chiesa la sfida di una nuova fase della sua missione di evangelizzazione. Si tratta per la comunità cristiana di annunciare e celebrare il Vangelo in maniera che possa realmente incontrare le domande e le attese dell’uomo di oggi». In questo contesto, ci si augura che il convegno possa condurre «alla comune individuazione di stili pastorali nuovi che le nostre comunità cristiane sono chiamate ad assumere per onorare il compito, loro affidato, di tenere accesa, per tutti gli uomni, la fiamma del Vangelo». Il programma: alle 9,15 accoglienza, subito dopo preghiera, saluto e introduzione al convegno a cura di monsignor Vittorio Nozza, vicario episcopale per i laici e la pastorale. Alle 9,55 l’intervento di don Fabrizio Rigamonti su «La cultura come ambito pastorale. Soggetti, strumenti e missioni: un racconto delle realtà diocesane». Alle 10,40 monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale della diocesi di Milano interviene su «Radicarsi, pensare, trasfigurare. L’identità cristiana nella cultura postmoderna». Interverrà poi il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi. L’incontro si concluderà con un momento conviviale. Il convegno si rivolge a tutti, laici e preti, che condividono una passione pastorale per le loro comunità. Particolare invito è rivolto a coloro che hanno cura della promozione e animazione culturale, della sensibilità storico artistica attraverso la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici e della redazione dei bollettini e dei siti web parrocchiali. Per informazioni e iscrizioni: 035358935, www.congressibergamo.com.