Weekend a teatro con In Necessità Virtù: da Arlecchino e il suo doppio a La bicicletta Rossa

Dal 28 novembre In Necessità Virtù entra nel vivo. Due spettacoli e una performance teatrale a sorpresa per il primo fine settimana della quarta edizione del Festival che attraverso differenti forme artistiche dà spazio e voce a forme diverse della fragilità umana. Sabato 28, ore 21, al Teatro Sociale di Città Alta (via Colleoni 4), salirà sul palco Claudia Contin, di fatto la prima donna ad interpretare con continuità un ruolo maschile della commedia dell’arte come la maschera di Arlecchino. “Arlecchino e il suo doppio” è una ballata dedicata a Ungaretti e Schiele, entrambi soldati nella Grande Guerra. L’ibrido scenico che li ha riuniti si scinde in due direzioni inaspettate: un comico e candido animale (Arlecchino) contro un dandy ruvido e dark (il suo opposto, Amleto). La semplice, pura e smaliziata voglia di vivere, contro il nauseato rifiuto del colpevole competere insito nell’uomo. È un viaggio dunque, questa ballata, dentro una contraddizione cruciale dell’uomo contemporaneo: la fiducia elementare nell’incanto della vita e della natura, contrapposta al disincanto del nichilismo e del fatalismo negativo. Sempre nel pomeriggio di sabato, verso le 17, nei dintorni del Sociale, ci sarà anche l’incursione teatrale “La Ruota 2.0”. Si tratta di un laboratorio teatrale che coinvolge adolescenti e adulti, italiani e stranieri, nei mesi precedenti il festival con l’obiettivo di affrontare, attraverso il teatro, il tema del migrare, dell’erranza, considerandolo metafora della condizione umana, istanza antropologica, non soltanto emergenza storica straordinaria e problema di ordine pubblico. È una produzione di In Necessità Virtù, con la regia di Massimo Malanchini, realizzato dagli studenti di alcune scuole superiori di Bergamo e provincia e alcuni richiedenti asilo accolti in Bergamasca dalla Cooperativa Ruah. Entrambe le iniziative sono inserite nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016. Domenica 29 novembreore 21, invece, il Festival si sposta al cineteatro Qoelet di Redona (via Leone XIII 22, Bergamo) con il vincitore del premio Eolo 2013 La bicicletta rossa di Principio Attivo Teatro. Una fiaba moderna, a metà tra echi di Edoardo e la visionarietà noir di Tim Burton. È la storia di una famiglia attanagliata dalla crisi. Per vivere, la famiglia mette le sorprese negli ovetti di cioccolato. A complicarne la vita c’è però BanKomat, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle. Nulla può essere fatto senza pagare a BanKomat qualcosa. Come contrastare allora un tale strumento di vessazione per ritrovare dignità e godere del riscatto? Con una bicicletta rossa. Lo spettacolo celebra la quotidianità di un miracolo che resiste. Istiga a non smarrire, nella durezza di tutti i giorni, la capacità immaginifica e l’euforia dell’incanto. Organizzato da Compagnia Brincadera, Sguazzi Onlus, Centro Servizi Bottega del Volontariato e Alchimia cooperativa sociale, il Festival In Necessità Virtù gode del sostegno del Bando Legge 1/08 Regione Lombardia e della Fondazione della Comunità Bergamasca, oltre alla collaborazione di numerose piccole e grandi organizzazioni del Terzo settore bergamasco. Anche quest’anno è realizzato in partnership con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Cinque delle quindici iniziative del festival sono inserite nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016.