Addio a David Bowie, il «Duca bianco», una leggenda del rock

«David Bowie è morto in pace, circondato dalla sua famiglia, dopo 18 mesi di lotta contro il cancro». Così l’account ufficiale del “Duca bianco”, una leggenda del rock, dà l’annuncio della sua scomparsa sul profilo ufficiale Twitter e su quello Facebook. E già la risonanza è altissima nel mondo della rete. David Robert Jones (questo il vero nome di Bowie) era nato a Londra l’8 gennaio del 1947.

Il figlio, Duncan Jones, noto anche come Zowie Bowie ha dato l’annuncio a modo suo con un messaggio accompagnato da una foto di entrambi, quando lui era un bambino: «Sono davvero addolorato e triste. Sarò fuori dalle reti sociali per un po’. Grande affetto a tutti». Bowie nel mondo della musica è sempre stato un fuoriclasse, un innovatore, capace di rischiare, di sperimentarsi e di addentrarsi in nuovi territori musicali.

Il suo ultimo album «Blackstar», che a questo punto diventa anche il suo testamento musicale, era uscito l’8 gennaio, nel giorno del suo compleannoContemporaneamente era stato pubblicato anche il nuovo video Lazarus in cui il Duca Bianco appare come l’amico di Gesù che avvolto dalle bende risorge dalla morte. Forse un presagio, una consapevolezza di quanto stava per succedergli, e tra le righe un messaggio: la musica farà sì che nessuno lo dimentichi e che in qualche modo continui a vivere nel cuore dei suoi fan. Questo suo ventisettesimo album da studio ha già scalato le classifiche Uk. È uscito a tre anni dall’ultimo disco The Next Day, rilasciato nel marzo 2013. L’annuncio del ritiro dalle scene l’aveva dato soltanto due settimane fa. Ma non frequentava i palcoscenici già dal 2006.
David Bowie era un trasformista, capace di frequentare con disinvoltura molti generi musicali:dal folk acustico all’elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul. È stato anche attore, e forse qualcuno lo ricorda come protagonista del film di fantascienza L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg del 1976. E poi è stato Furyo in Merry Christmas Mr. Lawrence di Nagisa Oshima del 1983, ha interpretato Absolute Beginners e Labyrinth nel 1986, fino a Basquiat di Julian Schnabel del 1996, calandosi nei panni di Andy Warhol. Riservato, poco disponibile ad interviste Bowie era sposato a Imam, modella di successo, che poi, dopo il matrimonio nel 1992, gli è sempre stata accanto, in una delle unioni più durature dello star-system. Ha avuto due figli: Duncan Zowie Haywood (nato nel 1971 dal precedente matrimonio con Mary Angela Barnett) e Alexandria Zahra (nata nel 2000), ma ha sempre considerato sua figlia anche Zulekha, nata dal precedente matrimonio di Iman.

 

Per ricordarlo, ecco uno dei suoi brani più famosi: “Heroes”