Si è mossa nel segno della speranza quest’anno l’attività dei circoli di R-Esistenza delle Acli di Bergamo, nell’ambito della rassegna «Molte fedi sotto lo stesso cielo»: il tema era, infatti, «Nascere di nuovo», declinato in un piccolo, prezioso, denso volume (edizioni Gruppo Aeper, pp.96, euro 10) nato appositamente per questa iniziativa e firmato dal biblista Luciano Manicardi, vicepriore della Comunità di Bose, e dal filosofo Roberto Mancini, docente dell’Università di Macerata e di quella della Svizzera italiana. Intorno a questo testo hanno lavorato 150 gruppi di lettura che hanno coinvolto su tutto il territorio della provincia oltre 1.800 persone. L’anno scorso i gruppi erano 113 e i partecipanti 1.300: un segno che si sente il bisogno di luoghi di confronto e di riflessione. Questa sera alle 20,45 nella chiesa parrocchiale di Ponte San Pietro si svolge l’incontro conclusivo del percorso aperto a tutti i gruppi.
Cos’è un circolo di R-esistenza? È un gruppo – promosso in genere da un circolo Acli – di uomini e donne, dai 18 anni in su, che si sono impegnati a ritrovarsi quattro volte per leggere un testo, commentarlo e avviare insieme alcune riflessioni. In alcuni casi, anche per deporre semi di iniziative concrete.
Ogni gruppo prevede un minimo di otto fino a un massimo di quindici partecipanti. Il giorno e l’orario sono stati stabiliti da ciascun circolo, che ha avuto come referente un facilitatore, scelto e indicato dal gruppo stesso. Le Acli si sono impegnate a formare i “facilitatori” dei gruppi offrendo loro griglie utili per lo scambio e la discussione. Ma il metodo è una proposta e ogni circolo ha preso poi una strada speciale, legata molto al contesto e ai bisogni di chi ha partecipato. Nelle esperienze dei gruppi si riflette la ricchezza del contributo di ognuno dei partecipanti: un’occasione speciale per confrontarsi sulla fede in modo laico e per sentirsi “comunità” in modo diverso dal solito.
L’incontro di stasera sarà un’occasione – rivolta ai membri dei circoli di R-esistenza, e si sono già iscritte più di mille persone – per confrontarsi sul tema e sul testo, facendo così anche il punto del lavoro dei gruppi. Per altre informazioni e per notizie sulle prossime iniziative di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» si può consultare il sito www.moltefedi.it.