I vescovi della Conferenza episcopale lombarda (Cel) celebreranno insieme il Giubileo della misericordia, attraversando la Porta santa del Duomo di Milano il 2 marzo. Lo hanno deciso nella sessione plenaria svoltasi venerdì 15 gennaio presso il Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio. In un comunicato diffuso ieri si informa che “il primo tema all’ordine del giorno è stato il confronto sull’entrata in vigore del motu proprio di Papa Francesco ‘Mitis Iudex Dominus Iesus’”. Dopo il dibattito guidato da monsignor Paolo Bianchi, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico regionale lombardo, “i vescovi delle diocesi lombarde hanno deciso di restare affiliati al Tribunale ecclesiastico regionale, con modalità da stabilire alla luce delle nuove disposizioni”. Altri punti discussi dalla Cel sono stati il bilancio e l’attività dell’Osservatorio giuridico regionale lombardo, gli effetti e le conseguenze della nuova Legge sulla “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo”, la situazione degli Istituti superiori di scienze religiose presenti in Lombardia. I vescovi, “a proposito delle prossime scadenze elettorali, hanno sottolineato l’importanza della presenza dei cattolici nella società civile e nella politica, invitando ad aprire il confronto nelle comunità cristiane, oltre le contrapposizioni”. Contributi e riflessioni hanno riguardato anche la prossima riunione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana e i frutti del Convegno ecclesiale di Firenze. Infine, monsignor Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, è stato indicato come membro del Consiglio della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale e don Alessandro Camadini, sacerdote della diocesi di Brescia, è stato confermato assistente ecclesiastico regionale dell’Agesci.
I vescovi lombardi: sulla politica un confronto aperto nelle comunità, oltre le contrapposizioni
