Giuseppe Fiorello al Teatro Creberg: «Penso che un sogno così…» sulle note di Modugno

Torna a Bergamo, a grande richiesta, Giuseppe Fiorello in «Penso che un sogno così…». L’attore, che ha interpretato Modugno nella fiction di Rai 1, attraverso le sue canzoni racconta la propria storia e il rapporto con il padre. Appuntamento al Teatro Creberg domani sera (sabato 23 gennaio) alle 21 e domenica 24 alle 16. Fiorello firma lo spettacolo insieme con Vittorio Moroni, la regia è di Giampiero Solari, con musiche eseguite dal vivo da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma. «Penso che un sogno così…» è già alla terza edizione e nelle prime due ha avuto un grandissimo successo: sold out per la maggior parte delle date, tantissime le repliche, si sfiorano trecento serate, e la candidatura alla V edizione del Premio le maschere del teatro italiano, nella sezione miglior interprete di monologo. «Salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi». Fiorello incontra (e parla con) se stesso bambino, ride della sua timidezza, ormai superata, e fa rivivere le storie, le immagini e i racconti del padre attraverso un vastissimo repertorio di canzoni di Modugno. In scena l’attore va ben oltre i confini dell’autobiografia e riesce a coinvolgere lo spettatore, spingendolo a ritrovarsi nel rapporto padre-figlio, e a seguire in modo coinvolgente le storie di un’Italia in pieno boom economico, aggiungendo a tutto questo l’emozione delle note di Domenico Modugno.