L’ora del Campari: tre aperitivi con l’autore tra fede, architettura e società al Centro Congressi

Si chiama «L’ora del Campari » il ciclo di tre incontri (tre “aperitivi con l’autore”) progettati da Fondazione Bernareggi e ufficio diocesano per la pastorale della cultura a partire dal 26 febbraio alle 18, realizzati con Centro Congressi, BergamoFestival e BuonaStampa. Tre serate per parlare dei cristiani nella società di oggi da punti di vista diversi: nella società, nell’arte, nella vita di tutti i giorni, nelle comunità. Si parte da tre libri usciti di recente, presentati dagli stessi autori. Si comincia venerdì con «La trama della fede. Piccola introduzione alla fede cristiana». Interviene Manuel Belli, giovane sacerdote della diocesi di Bergamo, impegnato come educatore e insegnante in Seminario, collaboratore pastorale a Madone e capo scout. Il suo libro, pubblicato da Queriniana, raccoglie le meditazioni del Gruppo Samuele, gruppo che si occupa di orientamento vocazionale per i giovani. «L’idea – spiega don Manuel presentando il libro sul suo blog http://caroveritatiscardo.altervista.org/ – era quella di provare a raccontare il perché abbia senso credere, avendo davanti le facce dei giovani incontrati in questi primi anni di ministero». Introduce l’incontro Giuseppe Vailati, filosofo, Università Cattolica di Milano. Protagonista del secondo incontro, in calendario per il 31 marzo alle 18, sarà Nando Pagnoncelli, sondaggista e saggista, presidente di Ipsos, docente. Parlerà del suo più recente lavoro «Le mutazioni del signor Rossi. Gli italiani tra mito e realtà».
Introduce: Don Giuliano Zanchi, segretario generale Fondazione A. Bernareggi. Ultimo incontro il 21 aprile alle 18. Al centro un tema e un libro affascinante: «Possiamo Ancora Costruire Chiese? Emil Steffann Und Sein E Il Suo Atelier», in cui Tino Grisi ripercorre l’opera del maestro costruttore di chiese Emil Steffann (1899-1968). Il volume è il frutto di una lunga ricerca sull’architettura delle chiese. In particolare l’autore ha visitato e documentato tutti e 39 gli edifici sacri costruiti da Steffann e dal suo atelier. Non lo fa per ripercorrere il passato ma per individuare attraverso questo modello criteri, linee guida, stili, ispirazioni per il futuro.
A introdurre questo incontro sarà don Fabrizio Rigamonti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della cultura e dell’Ufficio Beni culturali. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 18 nella Sala Hall bar del Centro Congressi Giovanni XXIII (ingresso da via Paleocapa)
A seguire piccolo aperitivo. È gradita prenotazione sul sito www.congressibergamo.com.

Nella foto di apertura del post, di Tino Grisi, la chiesa di San Lorenzo a Monaco di Baviera realizzata da Steffann