Cracovia: oltre 1.500 giovani bergamaschi già pronti per la Gmg. Il gemellaggio con Katowice

Per moltissimi giovani provenienti da tutto il mondo sarà il momento culminante di questo anno giubilare oltre che una bellissima occasione di incontro e scambio interculturale e intergenerazionale. È la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù, meglio nota (soprattutto tra i giovani) come GMG. Si svolgerà a Cracovia nell’ultima settimana di luglio (dal 24 al 31) e il tema affrontato sarà, naturalmente, la misericordia o meglio il Vangelo della Misericordia, diventato il filo rosso di questo anno giubilare indetto da Papa Francesco.
È stato proprio Papa Francesco a spronare i giovani di tutto il mondo lo scorso 15 agosto, invitandoli a partecipare attivamente alla prossima Gmg: «Lasciatevi toccare dalla Sua misericordia senza limiti per diventare a vostra volta apostoli della misericordia mediante le opere, le parole e la preghiera, nel nostro mondo ferito dall’egoismo, dall’odio, e da tanta disperazione». Un invito che è stato accolto da tantissimi giovani anche dalla diocesi di Bergamo: le prime iscrizioni sono arrivate in questi giorni e, come spesso accade, i giovani bergamaschi hanno risposto presente, iscrivendosi già in più di 1550.
La Gmg è un’esperienza intensa perché permette di sperimentare un momento forte di Chiesa e di Fede Universale, oltre che di incontro con altri cristiani del mondo. È dunque un’occasione per saggiare la propria fede attraverso un’esperienza intensa dell’amore di Dio e, al contempo, di vivere a stretto contatto con persone di ogni provenienza. Le migliaia di giovani che arriveranno da tutto il Mondo vivranno il momento più forte della settimana – scandita dalla catechesi con i Vescovi e dalla visita alla città – nel weekend del 29-31 luglio con la Via Crucis del venerdì sera, la veglia con Papa Francesco di sabato e la messa domenicale, sempre celebrata dal Santo Padre.
La scelta di Cracovia non è certo casuale: una città di frontiera, a metà tra l’Est e l’Ovest; una terra, quella polacca, che è stata particolarmente feconda dando i natali a enormi personalità per il mondo cristiano (e non solo): da san Giovanni Paolo II a santa Maria Faustina Kowalska, passando per Massimiliano Kolbe, fulgido esempio di fede e speranza nella disgrazia dei campi di concentramento. Sarà dunque un’altra bellissima occasione per i giovani di tutto il mondo per andare alla ricerca delle orme lasciate da queste figure nella loro terra. A tal proposito, i giovani bergamaschi hanno avuto la possibilità di scegliere tra 4 pacchetti-proposte di viaggio (consultabili sul sito www.oratoribg.it) di cui il primo comprende, oltre alla settimana di Gmg, anche un’ altra settimana (dal 19 luglio) in cui i giovani bergamaschi avranno la possibilità di organizzare un “gemellaggio” con la diocesi di Katowice: «Un’occasione preziosa di incontro e di confronto – sottolinea don Emanuele Poletti, direttore dell’Ufficio per la pastorale dell’età evolutiva della diocesi -. Il gemellaggio con Katowice coinvolgerà fra l’altro giovani di tutte le diocesi lombarde»; mentre il terzo pacchetto-proposta (il preferito dai giovani bergamaschi) comprende, oltre alla settimana di Gmg, anche una visita ad Auschwitz, luogo simbolo della negazione di Dio e della fede, ma anche luogo di memoria e del ricordo che deve risuonare come monito nella testa delle giovani generazioni.
La Gmg non è un evento a sé, ma è anche e soprattutto un modo per fraternizzare e per creare legami e rapporti. È anche per questo che l’Upee (Ufficio Pastorale Età Evolutiva) ha organizzato una serie di incontri di preghiera e formazione in vista di questo grandissimo evento che coinvolgerà i giovani a 360 gradi.