I monasteri di clausura aprono le porte per il Triduo pasquale. Con le clarisse una veglia per le vittime di Bruxelles

Le chiese dei monasteri bergamaschi aprono le porte ai fedeli per il Triduo pasquale alla luce delle proprie tradizioni monastiche. Il monastero di San Benedetto, nella via cittadina omonima, caratterizza il Triduo con il canto gregoriano. Giovedì Santo 24 marzo: alle 16 Messa in «Coena Domini». Venerdì Santo: alle 15,30 azione liturgica della Passione. Sanato Santo: alle 21,30 veglia pasquale. Domenica di Pasqua: alle 10 Messa solenne, alle 17,30 Vespri e Rosario. Il monastero domenicano di Azzano San Paolo propone ai fedeli il Giovedì Santo alle 17 la Celebrazione della Cena del Signore. Il Venerdì Santo: alle 15 Via Crucis, alle 16 celebrazione della Passione. Il Sabato Santo: alle 20,30 Veglia pasquale. Domenica di Pasqua: alle 6,30 Lodi, alle 7 Messa solenne.
Per il Triduo pasquale, in collaborazione con il Centro missionario diocesano, il monastero delle Clarisse di Boccaleone ha pensato, proprio il Venerdì Santo, memoria della passione e morte di Cristo, al ricordo dei tanti morti nei recenti attentati di Bruxelles. Giovedì Santo: alle 7 Lodi, alle 18 Messa «in Coena Domini». Venerdì Santo: alle 7 Lodi, alle 15, solenne azione liturgica, alle 19 «Dal Calvario al cuore dell’uomo», preghiera per la pace in memoria dei morti di Bruxelles, che sostituisce la prevista Via Crucis del pomeriggio. Sabato Santo: alle 6 Ufficio letture, alle 7,45 Lodi, alle 9 Redditio Vitae, alle 15 Ora della Madre, alle 17,45 Vespri, alle 22,30 solenne Veglia pasquale nella notte santa. Domenica di Pasqua: alle 7 Lodi mattutine, alle 7,30 Messa solenne, alle 17 esposizione eucaristica, alle 18 Vespri solenni.
Ritorna anche la processione del Venerdì Santo con il Cristo morto nella parrocchia delle Grazie. L’appuntamento è alle 20,30 nel chiostro per la prima tappa, seguita da altre quattro molto simboliche: L’Eco di Bergamo, stazione ferroviaria, mensa di don Resmini, chiesa parrocchiale.