Giovani con il palcoscenico nel sangue: ecco «Il teatro del pettegolezzo»

Iniziamo un viaggio alla scoperta dei tanti gruppi teatrali giovanili attivi a Bergamo. Oggi incontriamo Teatro Caverna e Il teatro del pettegolezzo, un gruppo di giovanissimi: in scena a Seriate il 21 aprile.

Teatro Caverna è un’associazione culturale nata nel 2002 che da 4 anni gestisce l’auditorium, lo Spazio Espositivo e un archivio artistico con più di 5000 libri, riviste, audiovisivi e album musicali, alcuni particolarmente rari, presso lo Spazio Polaresco, dedicandosi parallelamente a un’interessante produzione artistica e alla formazione del teatro giovane a Bergamo. L’idea nasce dall’attore e regista Damiano Grasselli, che con Valentina Battarola decise di creare a Bariano una compagnia teatrale professionale. Accompagnati all’inizio da un’altra persona per gli incarichi di ufficio, contano dal 2012 sull’esperienza di Simona Rota, 33 anni, ex assistente del direttore artistico del Donizetti per la prosa, costituendo a oggi il punto di riferimento per tutte le compagnie di teatro giovanile che transitino per prove o spettacoli allo Spazio Polaresco. «Teatro Caverna non si occupa solo di affittare l’auditorium per le prove, organizzare la rassegna “Per amore o per forza” con il Comune di Bergamo e fare letture e spettacoli – tiene a sottolineare Simona, – ma è impegnato in un’intensa attività di formazione: laboratori di teatro, cinema e collaborazioni con altre realtà come “Il teatro delle Albe” di Ravenna, con cui abbiamo realizzato in 5 giorni una performance con 100 ragazzi dei licei di Milano incentrata sui testi di Majakovskij, che sono stati letti al Castello Sforzesco e su cui è stato girato il documentario “Eresia della felicità, le cinque giornate di Milano”, proiettato poi al Polaresco in collaborazione con il Donizetti alla presenza del regista Marco Martinelli con scopo performativo e di critica». Simona si occupa della segreteria organizzativa: gestione delle prenotazioni dell’auditorium e della sala espositiva, comunicazione, ufficio stampa, fundraising e compilazione bandi ma anche se lontana dai riflettori, traspare da lei un genuino entusiasmo per il proprio lavoro: «Vorrei ricordare la partecipazione nel 2014 e nel 2015 al festival “Créarc” di Grenoble, a cui alcuni giovani tra i 20 e i 30 anni hanno potuto auto-candidarsi e formarsi su un testo ed una rappresentazione da portare a luglio a Grenoble per dieci giorni di laboratori di arti performative e di tutto ciò che le riguarda, dai costumi alla clownerie».
Bergamo è una città frizzante dal punto di vista teatrale e conta sia di compagnie affermate con una propria tradizione e storia sia di gruppi amatoriali e professionali. Teatro Caverna intercetta questa passione cittadina e la riflette, amplificandola: ospitando gruppi giovanili di teatro e offrendo loro strumenti ed occasioni per crescere. Uno di questi, in procinto di costituirsi in associazione culturale, è «Il teatro del pettegolezzo», nato tre anni fa e costituito da 7 giovanissimi ragazzi tra la quarta superiore e il primo anno di università. Federico Baldi: «Nel prossimo spettacolo saremo solo in tre in scena ma gli altri ci aiutano per il trucco, i costumi, la comunicazione. Io sono attore e mi occupo anche di regia, altri di aiuto regia, luci, audio ecc.». Formatisi al Teatro Prova, hanno deciso di intraprendere un’esperienza personale di autogestione e auto-formazione costituendo una compagnia ed ora sono allo step successivo: l’associazione. «A Bergamo è difficile trovare corsi per professionalizzarsi, ora sto seguendo dei laboratori a Milano, anche se a Bergamo il panorama è ricco di gruppi amatoriali. Teatro Caverna si impegna controcorrente e insegna che anche fare teatro può diventare un lavoro». Li aspettiamo quindi al loro debutto al CineTeatro Gavazzeni di Seriate il 21 aprile alle ore 21 con lo spettacolo «Pettegolezzo», una storia tratta da «Favola» di Filippo Timi e ambientata nell’America degli anni ’50, in cui Federico impersonerà la donna protagonista (nella foto un particolare della locandina dello spettacolo).