A Solothurn, in Svizzera, sulle rotte dell’esodo dei migranti. La proposta di Ac ai giovani per l’estate

«Ero forestiero e mi avete accolto». È questo il filo conduttore del campo per giovani che Azione Cattolica di Bergamo organizza a Solothurn da mercoledì 3 agosto a domenica 7 agosto.

Il campo propone un’esperienza al Centro Internazionale di Formazione per Giovani a Solothurn, aperto ai giovani sulle strade dell’esodo. Piccola città svizzera situata ai piedi del Giura e sulle rive del fiume Aare, Solothurn ha una storia millenaria, segnata dall’influsso di diverse culture e da sempre nuove migrazioni.

Parla Cesarina, referente dei giovani di AC: «Il campo giovani a Solothurn è nato, nell’orizzonte dell’anno della Misericordia, come desiderio di approfondire il grande tema delle migrazioni e dell’accoglienza, sperimentando nella concretezza alcune dinamiche e approfondendo alcuni snodi in questo orizzonte. L’impegno di quest’anno associativo ci ha portato ad attivare alcuni percorsi di misericordia entro i quali maturare la disponibilità del servizio. In modo particolare siamo impegnati nelle attività di animazione liturgica nel carcere di via Gleno e del servizio alla mensa dei poveri dei frati Cappuccini a Bergamo. Anche questa esperienza estiva vuole essere un’opportunità per aprire un ambito nuovo e ciò è reso possibile anche dall’amicizia con le missionarie scalabriniane, di cui una è della nostra terra bergamasca che da anni vive nel centro migrazioni».
Sull’emergenza migranti come risponde l’AC giovani di Bergamo? Continua Cesarina: «A livello di associazione c’è stato un percorso di riflessione sul tema dei migranti che ha portato alla produzione di un piccolo documento, anche operativo, per le associazioni parrocchiali». Altre proposte estive per quest’anno? incontri? «Per quest’anno, accanto all’esperienza a Solothurn, è previsto un weekend presso la comunità di Bose, il 25-26 giugno, mentre, per quanto riguarda la GMG, la scelta è stata quella di far si che i giovani dell’associazione partecipino con i propri vicariati di appartenenza».  Invito a un giovane a partecipare all’AC di Bergamo. «Come augurio per ciascun giovane usiamo le parole dell’amico Pier Giorgio Frassati, che invita a “vivere, e non vivacchiare”, compiendo scelte coraggiose e forti, perché con esse, riprende papa Francesco, “si realizzano i sogni più grandi, quelli per cui vale la pena di spendere la vita”». Prosegue: «Rispetto all’invito a vivere l’AC, beh, qui è proprio difficile dire solo qualche parola, ci vorrebbe uno spazio più approfondito! …per cui mi limito a dire semplicemente che l’Azione Cattolica vuole e desidera essere un’opportunità offerta alla crescita umana e cristiana di ciascuno, per vivere e crescere come “discepoli-missionari” nel nostro oggi!».

IL PROGRAMMA

Il programma sarà così scandito:

Mercoledì 3 agosto:

  • Partenza da Bergamo al mattino (macchina)
  • Arrivo a Solothurn nel pomeriggio e visita al centro
  • Vespro e S. Messa
  • Cena e serata di visita della città

Giovedì 4 agosto:

  • Mattino: sguardo alla realtà migratoria
  • Pomeriggio: incontro con rifugiati e migranti

Venerdì 5 agosto:

  • Giornata a Basilea (mattino: centro di accoglienza alla frontiera Cafè meeting, pomeriggio: incontro e animazione con i bambini e ragazzi di rifugiati e migranti, Vespro e S. Messa, cena e serata di visita della città)

Sabato 6 agosto:

  • Mattino: lavoro in gruppi per rileggere l’esperienza
  • Pomeriggio: itinerario di cammino intorno a Solothurn – incontro/interazione con alcune famiglie (in lingua inglese)

Domenica 7 agosto:

  • Mattino: rimando e condivisione dell’esperienza
  • Messa
  • Partenza per Lucerna – pranzo e rientro

 

Il costo dell’esperienza è di attorno ai 150 euro.

Le iscrizioni sono entro il 23 di luglio, scrivendo a: settoregiovani@azionecattolicabg.it