Spirano-Verdello chiama Cracovia: facciamo di questo viaggio un capolavoro. Non un evento, ma un cammino

Spirano-Verdello chiama Cracovia. A poche settimane dalla Giornata Mondiale della Gioventù, quando ormai si può iniziare il conto alla rovescia per la partenza, guardandosi indietro ci si accorge di quanta strada, che porterà a Cracovia, si è percorsa per arrivare fino a qui. Il vicariato Spirano – Verdello, composto da dodici parrocchie dalle quali partiranno più di 170 giovani alla volta di Cracovia, si è mosso così: già da settembre all’interno della Commissione Vicariale Giovanile è stata istituita una sottocommissione composta da sei giovani, coordinati da don Francesco Sanfilippo, curato dell’oratorio di Verdellino, incaricata di in-formarsi e di in-formare quanti partiranno e di fare da tramite tra questi e l’UPEE. Ad una prima fase di preparazione personale e raccolta di informazioni, è seguita una serie di incontri con i partenti, durante i quali sono stati affrontati temi differenti: il primo incontro è stato un’introduzione alla Giornata Mondiale della Gioventù, che cosa è e come è stata vissuta da chi vi ha partecipato negli anni passati, chiarendo le idee a quanti si apprestano a viverla per la prima volta e rinfrescandole a quanti da qualche anno non vi partecipano più; il secondo incontro, strutturato come un quiz, riguardava la città di Cracovia e la Polonia in generale, per conoscerle in ogni loro sfaccettatura e, infine, il terzo incontro ha visto raccontate le vite dei santi Giovanni Paolo II e Faustina, testimoni che accompagneranno il viaggio di questi giovani, rappresentate come brevi performance teatrali. Concluso questo ciclo di incontri di gruppo, con gli oratori affaccendati tra Cre e feste di ogni genere, ogni singola parrocchia si incontrerà per un momento incentrato su questioni maggiormente pratiche e organizzative, prima di trovarsi di nuovo tutti insieme la sera del 24 luglio, quando, dopo una momento di convivialità e il mandato con la consegna dei simboli del viaggio, una croce e un diario, e la possibilità di confessarsi, i pellegrini partiranno per Cracovia. Oltre al kit del pellegrino e ai simboli che i giovani riceveranno, verrà consegnata anche la maglietta del vicariato, gialla, con tanto di logo e citazione del Papa polacco “Prendete la vostra vita in mano e fatene un capolavoro”. “Positivo il fatto che la partecipazione a ciascuno degli incontri fosse sempre alta e sentita: ogni volta abbiamo potuto incontrare quasi cento giovani” – dice Chiara, membro della sottocommissione; “Abbiamo pensato gli incontri in modo tale che protagonisti fossero i giovani che partiranno, così che già in questi mesi potessero iniziare a respirare il clima che ci sarà a Cracovia” aggiunge Ilaria. “Lo stile e lo spirito con cui ci siamo preparati è stato quello suggerito a noi responsabili durante gli incontri di formazione: vogliamo che i nostri giovani partano come pellegrini con sulle spalle uno zaino pieno ma soltanto a metà, perché sarà da riempire con esperienze che arricchiranno e incontri che illumineranno la vita” ricorda Giada. Infine, l’augurio e la speranza di don Francesco, portavoce dei sacerdoti del vicariato per quest’iniziativa: “L’augurio che faccio a nome di tutti i curati e parroci del vicariato ai giovani che si apprestano a vivere la Giornata Mondiale della Gioventù è che quest’esperienza possa essere un momento bello di Chiesa, durante il quale, incrociando volti e sguardi delle migliaia di giovani, capiamo che non siamo soli a credere, ma che, oltre la piccolezza delle nostre comunità, esiste un mondo di persone che hanno voglia di accogliere la sfida di Gesù e del Vangelo. Un ulteriore augurio è che quest’esperienza sia occasione di trasformazione e slancio. Dopo la GMG di Madrid 2011 i giovani del vicariato hanno rilanciato questa realtà grazie alla Commissione Vicariale Giovanile che tramite iniziative e proposte ha permesso la creazione di legami e amicizie. Spero che questa forte realtà giovane, affiancata dal gruppo affiatato di giovani curati delle diverse parrocchie, sia legna nuova per questo bel fuoco a servizio dei giovani”.