L’Ana raggiunge la vetta dei 95 anni. Una serata speciale al Teatro Sociale su montagna, alpini e alpinisti

La montagna vista da chi l’ha vissuta in prima linea, gli alpini, e chi ne ha scalato le vette più alte come il K2 e l’Everest (Bergamo è l’unica provincia al mondo a poter vantare 11 alpinisti che l’hanno scalato). Per il 95° anno della fondazione, l’Ana sezione di Bergamo (la sezione degli Alpini più numerosa d’Italia) fa le cose in grande. La serata di Venerdì 2 settembre 2016 alle 20,45 al Teatro Sociale dal titolo «La montagna, gli alpini, gli alpinisti» è stata organizzata in collaborazione con il Centro Addestramento alpino di Aosta e il CAI. «Montagna, alpini e alpinisti sono tre facce dello stesso volto. Esse caratterizzano i bergamaschi, così legati alla montagna che sono soci o fanno parte di queste associazioni. La montagna o le montagne sono l’elemento di condivisione che unisce le tre associazioni e da questo nasce la collaborazione», ci spiega Paolo Valoti, consigliere nazionale del Cai e consigliere dell’Ana di Bergamo.

Ad aprire la serata interverrà il presidente dell’Ana Carlo Macalli, che inaugurerà il traguardo dei 95 parlando in generale delle attività degli alpini. Attività come associazione d’arma ma anche come protezione civile, di solidarietà svolta sul territorio bergamasco e non solo. Per il Centro Addestramento Alpino, il Generale B. Simone Giannuzzi illustrerà invece l’aspetto militare e sportivo, affrontando il tema «Gli alpini atleti dalle origini ad oggi». Della promozione e valorizzazione della montagna parleranno i relatori del Cai, come Paolo Valoti, che si concentrerà sul tema l’«Everest conquistato da Bergamo Alpina»  e ci anticipa: «Si ricorderà che Bergamo è l’unica provincia al mondo a poter vantare 11 alpinisti  che nel corso degli anni sono saliti sull’Everest. A cominciare dal 7 maggio 1973 con la Spezione militare Monzino, durante la quale salì in vetta Virginio Epis, maggiore degli Alpini allora, continuando con Simone Moro che ci è salito per ben quattro volte. Per Ana Bergamo Commissione Sport il relatore Davide Cattaneo si occuperà del «Valore degli alpini nello sport» e della «Storia dello sport Ana». Ancora Paolo Valoti riferisce che «A conclusione della serata rivolgeremo un pensiero a Walter Bonatti, primo alpinista a superare la quota degli ottomila metri quando partecipò nel 1954 alla spedizione italiana capitanata sul K2».

L’iniziativa è anticipata da due mostre, una di carattere alpino, storico, artistico: «Arte pittorica, scultorea e fotografica descrivono l’alpino (a cura del Maestro Franco Travi)» tenuta nell’ex Chiesa della Maddalena in via S. Alessandro alle 17,30. L’altra, sempre alle 17,30 si svolge dentro la Porta di S.Agostino e prevede un’esposizione di bozzetti alpinistici in legno anni’30 della scuola militare alpina di Aosta (raffiguranti le diverse manovre alpinistiche che vengono illustrate nell’ambito delle attività d’insegnamento), dei documenti e foto legati ai temi della serata e all’attività delle associazioni partecipanti. Ma anche esposizione di trofei, coppe e materiali alpinistici. La chicca sarà la bandiera italiana firmata da tutti i componenti spedizione Monzino del 1973 sull’Everest. Ma gli appuntamenti non finiscono qui, il famoso giornalista Tony Capuozzo e lo storico Marco Cimmino interverranno infatti nella serata «Alpini senza frontiere» il 9 settembre alle 20,30 al Teatro delle Grazie.