Una scuola resiliente. Cesvi al lavoro per offrire supporto psicologico ai bambini colpiti dal terremoto

La scuola diventa il punto di partenza per ritrovare una situazione di normalità nei paesi colpiti dal terremoto grazie al rapporto privilegiato che gli insegnanti riescono a creare con i bambini all’interno delle classi. In Centro Italia, dove il recente sisma ha messo in ginocchio interi paesi, Cesvi ha messo in campo il progetto ‘Una Scuola Resiliente’. Resiliente è chi sa far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, è in grado di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre. Di una buona dose di resilienza abbiamo bisogno tutti nella vita, ancor più chi si trova a fare i conti con tragedie di portata smisurata. Se molti sforzi si stanno spendendo per ricostruire interi paesi sgretolati sotto la violenza del sisma, è importante ricordare che non sono solo gli edifici a essere andati in frantumi in seguito al tragico evento, ma anche le identità, fragili vite, soprattutto quelle dei più piccoli, che hanno bisogno di supporto per ripartire e guardare avanti. A questo scopo l’iniziativa ‘Una Scuola Resiliente’ si propone di garantire supporto psicologico ai bambini colpiti dal terremoto. Cesvi ha deciso di intervenire per fornire supporto psico-educativo alle scuole e alle famiglie della provincia di Ascoli Piceno, una delle aree più colpite. Dal giorno successivo al sisma, il 25 agosto scorso, il Team Emergenze Cesvi ha infatti condotto valutazioni sia sul versante laziale che su quello marchigiano per rilevare i bisogni delle persone sfollate e per interfacciarsi con la Protezione Civile e gli altri attori operativi sul territorio, con l’obiettivo di pianificare interventi efficaci e tempestivi.

Così è nata l’iniziativa ‘Una Scuola Resiliente’, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo e l’associazione di psicologi dell’emergenza SIPEM SoS Marche, per accompagnare i bambini in un percorso di ascolto e conforto durante l’anno scolastico che, fra mille difficoltà, sta prendendo il via in questi giorni.

“L’obiettivo della ‘Scuola Resiliente’- spiega Daniela Bernacchi, Amministratore delegato Cesvi – è fornire a genitori e insegnanti gli strumenti per prevenire la cronicizzazione del disagio psicologico dei bambini vittime del sisma. Psicologi esperti condurranno attività e laboratori finalizzati all’emersione e alla gestione delle emozioni, delle conoscenze e delle rappresentazioni dell’esperienza negativa vissuta dai più piccoli. Essere travolti da un evento drammatico come il terremoto comporta conseguenze particolarmente traumatiche nella vita dei bambini, che in questi casi rappresentano la categoria più vulnerabile. Il progetto nasce dalla volontà di riportare la quotidianità scolastica ad una situazione di normalità, nella consapevolezza che questo potrà avvenire solo dopo avere dato risposta ai bisogni psicologici dei minori, vittime dirette e indirette del trauma subito dalla famiglia.”