A Bergamo la «cena sospesa» per offrire un pasto a chi ne ha bisogno: coinvolti 30 ristoranti

La «Cena Sospesa»: offrire un pasto a chi ne ha bisogno, è l’iniziativa organizzata dal Rotary Club Bergamo Città Alta a favore della Caritas di Bergamo per raccogliere fondi, con lo scopo di garantire un pasto a famiglie e persone bisognose che riceve da subito i favori di una madrina d’eccezione: la giornalista Benedetta Parodi. Sostenuta da ASCOM Bergamo, UBI, L’Eco di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio del Comune, quest’iniziativa è stata adottata da 30 ristoranti; esporranno sui tavoli dei loro locali un ‘porta-conto’ sul quale viene spiegato il progetto. Quando il cliente si recherà alla cassa per pagare il conto, potrà fare una donazione dentro una busta chiusa. I proventi saranno destinati alla Caritas di Bergamo e convertiti in ticket restaurant da distribuire a persone e famiglie in difficoltà economica individuate dalla stessa Caritas e da Rotary Club Bergamo Città Alta.

Marco Bertoli, presidente del Club illustra così l’iniziativa: «Il senso del Rotary è quello di diffondere il valore del servizio nei confronti della collettività e questa iniziativa ci consente di costruire una rete di soggetti in grado di trasformare un piccolo gesto in una grande iniziativa di solidarietà. La nostra cena si trasforma così in un pasto per chi ha bisogno: è la dimostrazione di come un momento di convivialità semplice e abitudinario possa divenire un atto –  con la giusta discrezione -, di attenzione nei confronti degli altri. Abbiamo pensato a Caritas perché ogni giorno è a contatto con situazioni di disagio e fragilità e si distingue da anni nella nostra città per il suo impegno verso i più bisognosi. Vorrei infine sottolineare la disponibilità e l’entusiasmo degli enti e delle persone che hanno raccolto l’invito del Rotary Club Bergamo Città Alta: non una sorpresa, ma l’ennesima conferma della solidarietà che caratterizza la città di Bergamo».

Non sono mancate le parole del marito della madrina d’eccezione, nonché Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori che avvalla con piacere questa “cena sospesa”: «Bergamo è una città solidale e non manca occasione per dimostrarlo. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti i partner del progetto, enti e persone che hanno dato vita a una doppia rete virtuosa intorno a questa iniziativa, con da una parte i promotori del progetto e dall’altra ben 30 ristoranti che hanno aderito con entusiasmo alla proposta del Rotary Club Bergamo Città Alta.»

Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, ha sottolineato con piacere il ruolo di cooperazione di questa rete di ristoranti, che rappresenta tutti segmenti della ristorazione da quello di eccellenza a quello più abituato ad accogliere famiglie e giovani e ha aggiunto: «Siamo soddisfatti della risposta che si sta incrementando». L’iniziativa è in linea con l’indirizzo etico della UBI Banca Popolare di Bergamo e Osvaldo Ranica, il Direttore Generale, ha aggiunto che «UBI è orgogliosa di sostenere la Caritas Diocesana Bergamasca in questa importante iniziativa».