«Qualche volta abbiamo anche cantato»: Gandellino ricorda la Grande Guerra

«Qualche volta abbiamo anche cantato»: così, con una particolare rappresentazione teatrale, nei prossimi giorni a Gandellino si commemora la Grande Guerra. «… Tu lo sai, in guerra qualche volta abbiamo anche cantato…». Sono queste le parole che Emilio Lussu, scrittore di «Un anno sull’altopiano», pronunciò in confidenza a Mario Rigoni Stern nel 1970, quando vide il film «Uomini Contro» diretto da Francesco Rosi, spiegando la drammaticità della pellicola e l’esperienza vissuta in trincea.
Ed ecco che a partire da questa riflessione, Fabio Bertasa, musicista della Piccola Orchestra Karasciò e del gruppo Aghi di Pino, crea lo spettacolo didattico che unisce musica e teatro «Qualche volta abbiamo anche cantato».
L’opera teatrale alterna momenti di narrazione ad altri di musica e canti popolari e si propone come appassionato ricordo del Centenario della Grande Guerra, affrontando e ripercorrendo i principali eventi del conflitto bellico e il comportamento dei soldati in guerra tra il freddo, la fame, la morte, i canti di trincea (ad esempio, Sentinella, Monte Canino, Tapum cantati dalla compagnia Matè Teatro), il vino e la nostalgia di casa; la rappresentazione è tragicomica, spontanea e istintiva al fine di essere coinvolgente e adatta a qualunque pubblico, per coinvolgere grandi e piccoli in questa cavalcata attraverso la storia.
Lo spettacolo si svolgerà sabato 5 novembre alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente della frazione di Gromo San Marino, dopo la Santa Messa, le cerimonie e deposizioni delle corone d’alloro sul Monumento dei Caduti e sulla lapide di Gromo S. Marino nell’ambito delle celebrazioni delle festività del 4 Novembre in cui si ricorda la vittoria dell’Italia durante la Grande Guerra.
Durante la serata commemorativa, presterà servizio il Corpo Musicale “Alto Serio” e sarà offerto ai presenti un rinfresco offerto dal Gruppo Alpini di Gandellino.

GUarda il video con un assaggio dello spettacolo.