«Pasticcio al museo» in scena a Crespi d’Adda. Cibo, diete e abbuffate: l’alimentazione in un’opera musicale per ragazzi

C’era una volta un bambino goloso che un giorno, durante una gita scolastica al museo, rimane affascinato dagli splendidi dipinti e dalle tavole colorate che raffigurano delizie e «nature morte». Questa è la storia dell’operina per bambini «Pasticcio al museo» che sarà in scena domenica 13 novembre alle 15.30 nel teatrino della città patrimonio dal ’95 dell’Unesco di Crespi d’Adda dopo il grande successo riscosso in altri paesi della Bergamasca tra cui Pagazzano, Lallio e Caravaggio.

L’operina nasce dalla collaborazione tra il poeta e scrittore bergamasco Alessandro Bottelli e la prestigiosa autrice, insegnante di composizione musicale e commentatrice teatrale e televisiva Teresa Procaccini. Protagonista dalla prima rappresentazione dello spettacolo avvenuta a BergamoScienza nel 2013 è l’attrice Federica Cavalli, voce narrante. «Pasticcio al museo» è inoltre arricchito dalle coloratissime tavole prodotte dal grafico e disegnatore bergamasco Massimo Arzuffi e dai sontuosi copricapi in stoffa di Elena Zanini.

Già al debutto dello spettacolo, il critico musicale Luigi Radassao commentava in modo positivo l’operina lodando il suo approccio didattico nell’affrontare in maniera divertente e giocosa tematiche rivolte al pubblico adolescente quali il sovrappeso, le diete, il valore nutrizionale di certi cibi rispetto ad altri, i vari aspetti e le forme che può avere la fame e i rischi legati agli eccessi dell’alimentazione.

Teresa Procaccini è nata a Cerignola in provincia di Foggia nel 1934 ed è diplomata in pianoforte, organo e composizione. Durante la sua carriera musicale è stata direttrice del Conservatorio di Foggia, insegnante di composizione al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, produttrice di numerose composizioni anche per l’infanzia e tenuto numerosi concerti; in varie trasmissioni televisive, Teresa è stata ospite anche come commentatrice.

Il poeta e scrittore bergamasco Alessandro Bottelli, dopo una formazione musicale, ha deciso di dedicarsi alla scrittura collaborando con alcuni quotidiani e periodici italiani come Avvenire e Il Mattino. Ha scritto numerosi spettacoli poetici, artistici e musicali sia di argomento sacro quali inni, cantate, oratori sia di argomento profano come le operine per ragazzi. Inoltre, ha scritto delle raccolte di poesie e racconti premiati in concorsi letterari; alcuni prestigiosi compositori italiani hanno musicato le sue poesie tra cui Ennio Morricone, Carlo Pedini, Alberto Colla, Carlo Galante, Paolo Ugoletti, Giancarlo Facchinetti, mons. Giuseppe Liberto e le compositrici Teresa Procaccini, Biancamaria Furgeri, Ada Gentile, Carla Rebora. Infine, con le Edizioni Carrara, Alessandro Botteli ha pubblicato «Il dono delle nuvole» otto piccole preghiere-giocattolo adatte a cori di voci bianche e pianoforte con le musiche di Fabio Locatelli.

 

L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.