Il centenario di padre Turoldo. A Sotto il Monte la giornata di studi: «Sognare sempre impossibili itinerari»

Cent’anni fa, il 22 novembre 1916, nasceva padre David Maria Turoldo, dell’Ordine dei Serviti. È stato un grande poeta, autore di testi di musica sacra, esponente di punta nel rinnovamento ecclesiale e culturale, voce profetica anche in ambito civile, anche se da non da tutti compreso o sostenuto. Nel 1963 approda nell’abbazia di Sant’Egidio di Fontanella a Sotto il Monte, prendendo stabile dimora l’anno successivo quando l’allora arcivescovo Clemente Gaddi gli affida la cura dell’annessa chiesa e della popolazione della località. E in questa abbazia padre Turoldo dà inizio a una nuova esperienza religiosa comunitaria, allargata ai laici, e completa Casa di Emmaus, luogo di accoglienza e fraternità. Per ricordare il centenario della sua nascita e l’opera, sabato 26 novembre, nella sala civica di Sotto il Monte, si tiene una giornata di studi sul tema «Sognare sempre impossibili itinerari». L’iniziativa — che ha il patrocinio della Provincia di Bergamo — vede la sinergia di Comune di Sotto il Monte, Priorato Sant’Egidio» di Fontanella, Fondazione Serughetti La Porta, Archivio bergamasco e Centro culturale. La giornata di studi, suddivisa in due sessioni e a ingresso libero, vede l’intervento anche di grandi nomi nel mondo scientifico italiano.

Il programma della prima sessione (dalle 9,30 alle 12,30, presiede Alessandro Angelo Persico, dell’Archivio bergamasco) vedrà gli interventi dello storico Annibale Zambarbieri, dell’università degli studi di Pavia («Chiesa e società in Italia nella seconda metà del Novecento»); di Paolo Zanini, dell’Università degli studi di Milano («Padre David a Fontanella di Sotto il Monte»); Maria Cristina Bartolomei, dell’Università degli studi di Milano («”Dammi Padre di cantare… Fammi voce del creato”: la dimensione liturgica di padre Turoldo»); Guglielmina Rogante, dell’Università Cattolica di Milano («David Maria Turoldo: la ”necessità” della poesia. Una urgenza novecentesca»). La seconda sessione (dalle 15 alle 18,30), presiede Francesco Mores, del Centro La Porta  Fondazione Serughetti, prevede gli interventi del pastore valdese Maurizio Abbà («Gli anni dell’ecumenismo, l’impegno di padre David»; fra Francesco Geremia, servita («Santa Maria, icona del femminile»), Giancarlo Bruni, servita e fratello di Bose («I frati dei Servi di Maria a Fontanella con padre David», Raniero La Valle, giornalista («La fede di padre David»). La giornata di studi continuerà alle 21 nell’abbazia di Fontanella con la serata «Mia natura è di essere presente» (curata da Roberto Carusi), con poesie e prose di padre Turoldo, che saranno lette da Maria Brivio e Roberto Carusi, e intermezzi di suoni e musiche a cura di Avery Gosfield. Luci e amplificazioni saranno curate da Carlo Villa. Padre Turoldo si è penso a Milano il 6 febbraio 1992 ed è sepolto nel piccolo cimitero di Fontanella. Per informazioni sul convegno contattare la segreteria (Fondazione Serughetti La Porta, viale Papa Giovanni 30, Bergamo, tel. 035-219230, fax 035-249880, info@laportabergamo.it, www.laportabergamo.it.