I bergamaschi potranno salutare il presidente della Repubblica in tre diversi momenti durante la sua presenza in città: il primo martedì sera sul Sentierone intorno alle 20.15 quando il Presidente arriverà al Teatro Donizetti. Il secondo è invece previsto intorno alle 10 di mercoledì 30 novembre nello spazio antistante la sede de L’Eco di Bergamo; infine Mattarella saluterà i bergamaschi intorno alle 12, sempre mercoledì, in piazza Vecchia, dove si recherà per una breve visita guidata. Il comune invita cittadini e commercianti ad esporre alle finestre il tricolore.
All’aeroporto Mattarella sarà accolto dal prefetto Tiziana Costantino e dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Un saluto rapido, il meno formale possibile, anche perché i tempi sono ristretti. L’appuntamento clou della prima parte della visita è infatti al teatro Donizetti per il concerto di Riccardo Muti, amico di vecchia data del presidente della Repubblica che non ha voluto perdere l’occasione per festeggiare i 50 anni di carriera del maestro.
Al Donizetti Mattarella è atteso attorno alle 20. Probabilmente il capo dello Stato arriverà al teatro direttamente da Orio, anche se non è escluso che prima possa fare una sosta all’hotel San Lorenzo, in Città Alta, dove Mattarella e il suo entourage pernotteranno, con una sorta di strappo rispetto alle consuetudini. Solitamente il presidente della Repubblica in visita pernotta in una struttura messa a disposizione dalla Prefettura, come fece Carlo Azeglio Ciampi a Bergamo nel 2003.
Il secondo tempo della visita bergamasca comincerà con l’incontro alla redazione de L’Eco di Bergamo, attorno alle 10 di mercoledì mattina, poi il presidente della Repubblica riprenderà la strada che sale per Città Alta per la tappa universitaria, atteso alle 11 a Sant’Agostino dal rettore del nostro ateneo per l’inaugurazione dell’anno accademico.