Diventare grandi non è sempre una festa: Aeper punta lo sguardo sugli adolescenti più fragili

Diventare grandi non è sempre una festa. È con questo slogan che il Gruppo Aeper intende portare l’attenzione della nostra città sull’adolescenza che vive una condizione di fragilità o emarginazione. Lo fa con una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi che mettono in campo interventi specifici da parte di famiglie affidatarie ed educatori nelle comunità educative, nei centri diurni e nelle comunità terapeutiche. Diventare grandi non è sempre una festa è uno sguardo posato sugli adolescenti, sul loro modo incantevole e tempestoso di crescere, per sostenerli nel loro passaggio all’età adulta e facilitare percorsi d’inclusione nella società. A partire da questa settimana vi proponiamo alcuni video di approfondimento per conoscere meglio la campagna, i temi che tocca, i progetti di Aeper dedicati agli adolescenti.

#DIVENTAREGRANDI non è sempre una festa rappresenta per Aeper l’opportunità di dare voce e visibilità ai ragazzi e alle ragazze che percorrono il cammino della crescita verso l’età adulta. Crescere oggi significa affrontare differenti sfide che accomunano tutti gli adolescenti: la crescente complessità della realtà sociale ed economica in cui vivono, il cambiamento radicale che informa la comunicazione e le relazioni, la fatica a definire prospettive esistenziali coerenti, la difficoltà di vedersi garantiti spazi di ascolto e di riconoscimento, la scarsità di risorse autenticamente dedicate a sostenere percorsi di crescita. Raggiungere la maggiore età non sempre ‘è una festa’, non coincide automaticamente con l’abbracciare serenamente l’assunzione di responsabilità e di autonomia che il diventare adulti comporta. Queste dimensioni possono
acutizzarsi per quegli adolescenti che vivono in una situazione di svantaggio e che non possono contare su punti di riferimento e risorse sufficientemente solidi ed affidabili.

A.E.P.E.R. da trent’anni si occupa di adolescenti e di famiglie dedicandosi all’educazione, alla prevenzione, all’animazione e alla cura.
Differenti sono i servizi e i progetti destinati ai minori, agli adolescenti e ai giovani:
L’AQUILONE: comunità educativa residenziale a Treviolo, con minori in situazione di tutela dagli 8 ai 17 anni.
KALEIDO: centro diurno a Bergamo, dedicato ad adolescenti con fragilità psichica dai 12 ai 17 anni.
PICCOLA STELLA: comunità terapeutica a Medolago con adolescenti dai 13 ai 17 anni.
RETE FAMIGLIE AFFIDATARIE: famiglie ed operatori per garantire accoglienza a minori allontanati dalle proprie famiglie d’origine.
PROGETTI PER L’AUTONOMIE: progetti con neomaggiorenni dai 18 ai 21 anni.