Come prendersi cura della casa: un progetto di RespectArtilab per imparare l’abc dei piccoli lavori

Si conclude oggi il progetto finanziato dal bando regionale “Progettare la parità in Lombardia 2016” che si chiama “RespectArtilab- Laboratorio dell’abitare” e che nasce con l’obiettivo di diffondere e valorizzare la cultura della consapevolezza e del rispetto di genere, rivolto a tutte le donne e in particolare a coloro che vivono situazioni di disagio sociale e conflittualità familiare. La casa, infatti, lungi dall’essere luogo di realizzazione personale, può talvolta divenire luogo di conflittualità se non addirittura di violenze domestiche. L’iniziativa, che vede come capofila il comune di Bergamo insieme a numerosi partner come l’Associazione Aiuto Donna, l’Associazione Arcilesbica per Bergamo, la Cooperativa sociale Il Pugno Aperto, ABF di Bergamo, Impresa e Territorio, i Movimenti di giovani e donne di Confartigianato Imprese Bergamo e l’ Ordine degli Architetti di Bergamo, ha realizzato in questi giorni 5 incontri nella sede di Artilab, sul tema dell’abitare e dello spazio domestico come luogo dell’identità e del benessere. Il primo di questi laboratori si è concentrato sulla progettazione dello spazio domestico, il secondo sul rapporto benessere-ambiente e sul corretto utilizzo degli impianti di riscaldamento e di areazione, il terzo sull’utilizzo di una corretta illuminazione con nozioni basi del quadro elettrico e di piccoli lavori di manutenzione domestica, il quarto sul rapporto colore-umore con nozioni pratiche sull’attività di imbiancatura e decorazione e da ultimo un laboratorio sulla manutenzione complessiva di un ambiente domestico e di come ci si può proporre sul mercato. “L’obiettivo è quello, tramite queste attività di cura della casa, di far comprendere alla donna, che può farcela da sola e che più autonomia anche nelle piccole cose significa indipendenza personale e economica, oltre a portare ad un accrescimento della propria autostima” ha specificato l’assessore alla coesione sociale Maria Carolina Marchesi. L’iniziativa prevede infine anche un corso di aggiornamento obbligatorio sulla formazione alla sicurezza di 20 ore , destinato ad artigiani, durante il quale verranno affrontati i temi del machismo e degli stereotipi di genere nelle attività artigiane, nonché l’importanza del riconoscimento delle professionalità femminili. Per info contattare il numero 035274340 o inviare una mail a giovani.imprenditori@artigianibg.com .