Cibo sano contro cibo spazzatura. Ad Azzano San Paolo il Carnevale si festeggia a tavola

Maschere e travestimenti sul tema del cibo sano versus cibo spazzatura: ad Azzano San Paolo si festeggia il Carnevale, ma si coglie l’occasione anche per riflettere e lanciare messaggi sui nostri stili di vita. Domenica 26 febbraio le vie del paese dell’hinterland si animeranno con il carro e i coloratissimi costumi che sono stati preparati nell’arco di tutto il mese all’interno delle sale dell’ Oratorio San Domenico Savio, nell’ambito di laboratori ad hoc dedicati ai bambini della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e agli adolescenti. Tantissimi giovani azzanesi, con l’aiuto degli educatori, si sono dunque rimboccati le maniche e con l’utilizzo di materiali di riciclo hanno confezionato bellissime maschere e cartelloni: dalla mela alle ciambelle, dalla Coca Cola all’uva. Tutto pronto per la sfilata, che partirà alle 14.30 dal Parcobaleno di viale Papa Giovanni XXIII per poi proseguire lungo via Roma, piazza Fratelli Piacentini, via Castello e via Trieste, con arrivo in piazza IV Novembre: alla manifestazione parteciperanno anche giocolieri, trampolieri e clown (in caso di maltempo l’evento si svolgerà in Oratorio). Ma non è tutto: la sfilata rappresenta la tappa conclusiva di un percorso organizzato da tutte le agenzie educative del paese alle porte di Bergamo, riunite nel Laboratorio di Comunità, di cui fanno parte il Comune, l’Oratorio, il progetto Giovani, le scuole, l’associazione Alpini, l’Avis, il Comitato Genitori e tante realtà, accomunate dal desiderio di valorizzare l’impegno e le attività rivolte ai più giovani. Un vero Carnevale di Comunità, dunque, il cui tema generale è “il benessere”, declinato in ”Il cibo- cibo sano e cibo spazzatura”, “Lo sport e il movimento” e “Il corpo umano”: tutte le maschere saranno legate a questi aspetti della nostra vita quotidiana e i costumi più belli verranno premiati nel corso della manifestazione. Martedì 28 febbraio, in Oratorio, si festeggerà anche il “martedì grasso”, con giochi, balli e animazione, oltre alle immancabili frittelle.