Papa Francesco e il ritorno al “cuore” del Vangelo. Una mostra itinerante sulla “Evangelii Gaudium”

«Permettetemi solo di lasciarvi un’indicazione per i prossimi anni: in ogni comunità, in ogni parrocchia e istituzione, in ogni diocesi e circoscrizione, in ogni regione, cercate di avviare, in modo sinodale, un approfondimento dell’Evangelii Gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni».

Per rispondere all’invito di Papa Francesco, tratto dal discorso del Santo Padre pronunciato al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze del 10 novembre 2015, viene ora proposta “Una Chiesa che esce. Per conoscere e vivere l’Evangelii gaudium” mostra catechetica per vivere l’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”.

Il percorso formativo della mostra itinerante edita da EMI (Editrice Missionaria Italiana) è costituito da 15 pannelli di facile allestimento («roll-up» vele di 85×200 cm), ed è un supporto per la comunità desiderosa di rispondere all’invito del papa argentino a essere “Chiesa in uscita”. Attraverso l’uso di esempi, testimoni, attualizzazioni e fotografie significative, l’esposizione diventa lo strumento ideale per conoscere, capire e vivere l’esortazione apostolica di Papa Francesco, il suo più importante testo programmatico dedicato all’annuncio del Vangelo nel mondo attuale.

Ciascun pannello ha questa sintetica scansione: un passaggio dell’“Evangelii Gaudium”, una sua attualizzazione e spiegazione, un’immagine significativa, una citazione di un maestro o di un testimone del nostro tempo. I testi dei 15 pannelli sono curati da Paolo Rodari, giornalista, vaticanista di “Repubblica”, il quale precisa che la mostra è rivolta «a tutti coloro che intendono approfondire un testo decisivo per questo pontificato. In particolare credo che possano essere le parrocchie e i centri culturali a essere interessati a una mostra che vuole essere semplicemente un aiuto per entrare dentro un testo semplice, alla portata di tutti. Non è un lavoro esegetico ma semplicemente un invito alla lettura, un invito a confrontarsi con questo testo così decisivo per la Chiesa oggi». Quanto mai simbolico l’incipit della “Evangelii Gaudium”: «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù», frase usata da Papa Francesco nel chirografo inviato dal Santo Padre alla casa editrice bolognese EMI, ideatrice dell’esposizione. «I testi e le immagini di questa mostra possano far crescere il desiderio di uscire e contagiare tutti con la bellezza della fede», si augura il Pontefice nello scritto di suo pugno. Infatti, prosegue Rodari, «l’“Evangelii Gaudium” parla anzitutto della gioia del Vangelo. In fondo è un ritorno al nucleo essenziale del Vangelo stesso: l’annuncio è annuncio di gioia. Francesco insiste molto su questa parola, gioia. La gioia, frutto dello Spirito, è citata 246 volte nella Scrittura, oltre ad altre parole di significato analogo. E ciò suggerisce bene quale sia il valore che Dio attribuisce alla gioia. Credo che Francesco non faccia altro che riproporre questa esperienza a tutti: la gioia del Vangelo». Possiamo considerare l’“Evangelii gaudium”, la prima esortazione apostolica di Papa Francesco promulgata il 24 novembre 2013, il programma del pontificato di Bergoglio, anzi «di fatto, l’ha detto lui. È sostanzialmente il programma del suo pontificato, le linee guida entro la quale la Chiesa può riformare se stessa alla luce del nucleo essenziale del Vangelo» puntualizza il vaticanista.

Jorge Mario Bergoglio, ottant’anni di vita compiuti lo scorso 17 dicembre e tra poche settimane, il 13 marzo, quattro di pontificato. In questi quattro anni molte cose sono cambiate all’interno della Chiesa e non solo grazie al pontificato di questo papa da molti definito “rivoluzionario”. «Francesco è riuscito a mostrare un volto di Dio vicino, prossimo a tutti, a ogni uomo, a prescindere da quale sia la sua condizione di vita, la sua situazione personale, i suoi pensieri, i suoi giudizi sul mondo e sulla Chiesa stessa. Francesco mostra un volto di Dio che non ha pregiudizi sull’uomo, che lo attende e lo accoglie così com’è. Questa è la piccola ma decisiva rivoluzione che Francesco ha portato. Non che prima non fosse così, ma con lui è molto più evidente. Poi, certo, ci sono anche le riforme silenziose, penso a tante cose cambiate nella curia romana, a tanti nuovi semplici pastori portati in tante diocesi, ma sono tutte riforme che arrivano come conseguenza della principale che resta l’essere riuscito a mostrare il vero volto di Dio all’uomo: Dio di amore, prossimo all’uomo, che cammina al suo fianco, fratello tra fratelli», conclude Paolo Rodari.

INFO:

La mostra è disponibile su noleggio o acquisto, ed è particolarmente indicata per diocesi, parrocchie, gruppi e associazioni che vogliano diffondere e riflettere su “Evangelii Gaudium” con una proposta innovativa e particolarmente efficace dal punto di vista comunicativo.

Per informazioni: contattare Isabella Mastrogiacomo,  animazione@emi.it

EMI – Editrice Missionaria Italiana

Via di Corticella 179/4 – 40128 Bologna

Tel: 051326027 interno 1