Teologia pastorale giovanile: un corso per gli adulti che inventano e gestiscono le attività degli oratori

Anche nella nostra diocesi sta crescendo la presenza di équipe educative, formate da laici che si prendono cura delle attività degli oratori: attualmente ce ne sono 35. L’Ufficio per la Pastorale dell’età evolutiva (Upee) si è posto il problema di creare per loro occasioni adeguate di formazione. Così è nato un particolare corso di specializzazione di Teologia Pastorale Giovanile, grazie alla collaborazione tra Istituto Superiore di Scienze Religiose (Issr) di Bergamo e Ufficio Pastorale Età Evolutiva.
“L’obiettivo – spiega don Emanuele Poletti, direttore dell’Upee – è  aiutare gli adulti che vivono negli oratori ad assumere uno sguardo attento, maturo e responsabile, per vivere pienamente il servizio pastorale nelle comunità ed in oratorio, con la consapevolezza che da questo dipende il futuro: saranno sempre di più le occasioni in cui preti e laici dovranno mettere in atto forme di collaborazione sempre più profonde e mature, mettendo a frutto ognuno i propri talenti e competenze”.
Il corso, novità di quest’anno, offre una serie di strumenti metodologici e contenutistici utili per svolgere al meglio il servizio pastorale negli oratori.  “Abbiamo pensato – continua don Emanuele – agli operatori delle équipe educative  e agli educatori degli adolescenti e dei giovani. Spesso ne fanno persone dotate di grande generosità, tenacia e coraggio ma che lamentano di non avere sempre a disposizione gli strumenti adeguati”. La proposta è stata raccolta con interesse: ci sono infatti ben 55 iscritti.
Tra loro una ventina di laici provenienti dalle comunità della diocesi, una quindicina di educatori professionali provenienti dalle cooperative del territorio ed i restanti alunni ordinari che frequentano il corso dell’Issr con l’indirizzo pastorale.
Il percorso è iniziato con un incontro sull’approccio e la riflessione teologica attorno alla Pastorale Giovanile, tenuta da don Paolo Carrara, poi, in un secondo appuntamento, ha approfondito il contesto in cui i partecipanti sono chiamati ad agire. A condurre la lezione è stato in questo caso Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di Ipsos Italia. Il corso continua andando ad indagare sugli obiettivi e i criteri della Pastorale Giovanile; sui luoghi e sulle specificità della realtà bergamasca; si concentrerà poi sulla capacità di progettare e di seguire i progetti come fondamento educativo e pastorale di ogni realtà oratoriale. Vengono messe a tema, insomma, come chiarisce don Emanuele “le azioni specifiche messe in atto dalla Chiesa per la costruzione di comunità e l’educazione delle giovani generazione nel contesto ecclesiale”. Saranno oggetti del corso anche le associazioni, i movimenti, le scuole attive in ambito ecclesiale sul nostro territorio.