Street art a Bergamo, quattro nuovi murales in giro per la città. Il tema: donne e migranti

Sono quattro le associazioni che a partire da quest’estate si occuperanno di arte urbana grazie alla convenzione siglata tra il comune di Bergamo e le cooperative sociali HG80 e Patronato San Vincenzo, l’associazione X Pression e il Consolato Generale della Bolivia a Milano. Le convenzioni, promosse dall’Assessorato alla cultura e alla Riqualificazione urbana del comune di Bergamo, prevedono l’assegnazione di muri comunali per realizzare opere di street art. Le tematiche affrontate dai rappresentanti delle associazioni, tutte di carattere sociale, verranno realizzate su alcuni muri cittadini che grazie a questo progetto troveranno una loro riqualificazione. in particolare HG80 si occuperà del muro di via Bianzana, il Patronato San Vincenzo e il consolato di Bolivia condivideranno il muro del parco di via Campione, mentre X Pression avrà a disposizione il muro di via Quinto Alpini. E’ infine previsto un progetto collettivo sul muro di via Rosolino Pilo nel tratto che costeggia la circonvallazione Fabriciano. Tema dell’opera artistica di HG80 sarà la visione della donna nella società contemporanea attraverso la realizzazione di un’opera pittorica murale, mentre il Patronato san Vincenzo si occuperà del tema dei migranti e in particolare dei richiedenti asilo attraverso un laboratorio e un lavoro murale. Il consolato della Bolivia si occuperà invece del tema delle donne, in particolare delle donne boliviane e del loro ruolo della migrazione verso l’Italia, oltre a metterne in risalto la loro capacità di conciliare famiglia e lavoro. A tal proposito verrà realizzato un murale raffigurante una scultura di donne combattenti per mettere in rilievo il valore e l’importanza del ruolo femminile nella società boliviana. L’associazione X Pression proporrà infine un “Itinerario di Arte pubblica” attraverso la realizzazione e la documentazione di opere pittoriche di urban art e graffiti writing. “Sono particolarmente soddisfatta della collaborazione che si è venuta a creare tra i quattro soggetti partecipanti” ha sottolineato l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti, mentre l’assessore alla riqualificazione urbana Alberto Valesini ha concluso affermando: “è attraverso la sinergia di diversi soggetti , ciascuno operante nel proprio campo, che la città diventa veramente vivibile”.

(Nella foto un murales realizzato a Bergamo qualche tempo fa da un gruppo di richiedenti asilo)