Gli esercizi spirituali per i giovani: il triduo pasquale con il vescovo Francesco

Tre giorni in Seminario per tornare al cuore della fede cristiana e riscoprire in pieno la bellezza della Pasqua. Si rinnova anche quest’anno la tradizione degli Esercizi spirituali per i giovani con il vescovo Francesco nelle giornate del triduo pasquale, promossa dall’Ufficio per la pastorale dell’età evolutiva. Una possibilità da non perdere per vivere queste giornate così speciali per i cristiani in modo intenso e un po’ diverso dal solito. E’ un tempo di preghiera, di riflessione e di condivisione, da giovedì pomeriggio a domenica mattina, “per rivivere con calma – spiega don Emanuele Poletti, direttore dell’Upee – alcuni momenti fondamentali per la vita di un cristiano, quelli del triduo pasquale. Celebrare con consapevolezza senza essere necessariamente preoccupati di fare qualcosa ma soltanto di entrare profondamente nei misteri che vengono celebrati”.
Può essere bello per una volta seguire le celebrazioni in un ambiente diverso, con alcuni coetanei che non si conoscono e mettersi in ascolto del vescovo Francesco: sarà lui, infatti, come ogni anno, a fare da guida spirituale ai giovani in queste giornate. “Sarà anche un’occasione – continua don Emanuele – per partecipare alla vita della comunità della Cattedrale, che è un po’ la madre di tutte le altre, accompagnati da altri preti che a diverso titolo aiuteranno ad entrare nel clima di queste giornate e a gustarle in profondità”. Oltre alla riflessione spirituale del vescovo Francesco ci saranno anche altri momenti di formazione più esistenziali e legati alla vita di tutti i giorni, a partire dalle dimensioni antropologiche di base: nel giovedì santo, il giorno in cui si ricorda l’ultima cena, il tema del “mangiare insieme”, il venerdì il tema della morte, il sabato santo il tema dell’attesa, del saper aspettare. “Oltre agli interventi di carattere esistenziale – dice don Emanuele – ci sono quelli di carattere liturgico, che aiutano ad entrare nelle celebrazioni di quei giorni, celebrazioni che avvengono soltanto una volta all’anno, quindi comprenderne il significato non è così immediato. Dedicheremo del tempo ad approfondire il senso di alcuni gesti: la lavanda dei piedi, l’adorazione della croce, la via Crucis, la veglia pasquale che è la “Messa delle Messe”, caratterizzata da una grande ricchezza di gesti e di simboli”.  Accanto al vescovo ad accompagnare i giovani ci saranno don Emanuele Poletti, direttore dell’Upee che promuove l’iniziativa, don Carlo Nava e don Fabio Pesenti che si occuperanno in modo specifico dell’aspetto antropologico e liturgico. Ci saranno due interventi formativi ogni giorno. Le celebrazioni del giovedì santo e del venerdì santo saranno vissute separatamente, mentre il sabato santo i giovani parteciperanno alla veglia pasquale diocesana in Cattedrale, durante la quale ci sarà il battesimo dei catecumeni. Gli esercizi spirituali, conclude don Emanuele rappresentano “un bel momento di chiesa, è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita”. Ci si può iscrivere (c’è ancora tempo fino al 12 aprile) chiamando l’Upee allo 035278203 al mattino, mandando una mail a upee@curia.bergamo.it oppure rivolgendosi al proprio curato.